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Il Ministro Spadafora: “Negli stadi via libera fino a 70 giornalisti e 30 fotografi”

Il calcio a un bivio

Il Ministro Spadafora: “Negli stadi via libera fino a 70 giornalisti e 30 fotografi”

Il Ministro Spadafora: “Negli stadi via libera fino a 70 giornalisti e 30 fotografi”

Le restrizioni agli accessi agli stadi hanno coinvolto anche il settore del giornalismo. L’accesso limitato a 300 persone negli impianti sportivi, ha inevitabilmente ridotto il numero di cronisti chiamati a raccontare le voci e le azioni dei protagonisti degli incontri di calcio. Nelle ultime ore si sono perĆ² susseguite proteste da parte dei giornalisti che hanno lamentato il mancato accredito agli eventi sportivi. A tali richieste ĆØ seguito un comunicato dell’Ordine dei Giornalisti. L’Ordine ha raccolto le proteste dei singoli, lamentando una eccessiva limitazione al numero di professionisti consentiti.

L’APERTURA DI SPADAFORA

Non si ĆØ fatta aspettare la replica del Ministro per lo sport Vincenzo Spadafora, il quale ĆØ venuto incontro alle esigenze palesate. Questo il comunicato di Spadafora:

ƈ importante e giusto, sia dal punto di vista lavorativo che da quello della pluralitĆ , che le competizioni sportive possano essere raccontate da diversi punti di vista. In considerazione di questo, e rispondendo alle legittime richieste avanzate nei giorni scorsi dallā€™Ordine dei giornalisti, dalla Federazione nazionale della Stampa italiana, dallā€™Unione Stampa sportiva italiana e dallā€™Unione sindacale dei giornalisti Rai, ho dato la possibilitĆ , rispettando le regole previste su distanziamento e dispositivi di protezione individuali, di aumentare sensibilmente il numero di accrediti consentiti negli stadi, fino a settanta giornalisti e trenta fotografi“.

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