Il Campionato del Napoli dalla A alla Z – Gli azzurri espugnano Verona in un match ricco di insidie e con importanti risposte

Il Campionato del Napoli dalla A alla Z riprende nel migliore dei modi con l’importantissima vittoria degli azzurri 2-0 in trasferta contro un Verona in forma alla prima dopo il ritorno della massima serie
La rete di Milik al 38′ e la marcatura del neo entrato Lozano nel finale danno importanti risposte a Gattuso ancor più sul piano delle motivazioni, con il tecnico partenopeo che concede spazio anche a chi ha giocato di meno nella sua gestione. Tutte le indiscrezioni, mercato, dettagli, dichiarazioni e curiosità in questo nuovo appuntamento del Campionato del Napoli dalla A alla Z!
A come All time top scorer
E’ questa la dicitura sulla toppa che hanno indossato Koulibaly e compagni apposta sulle casacche del match contro il Verona (LEGGI I DETTAGLI). Un celebrazione sentita, importante e fortemente voluta tutta dedicata a Dries Mertens, l’uomo dei record in azzurro, in una settimana che fa da spartiacque tra la Coppa Italia appena vinta e l’assurdo ritorno del campionato. Complimenti Ciro ed adesso si corre a caccia di nuove soddisfazioni!
B come Braccio
Diciamo la verità cari amici del Campionato del Napoli dalla A alla Z, la gara contro il Verona non è stata proprio bellissima. Qualche sussulto però lo abbiamo registrato al di là dei gol, in particolare quando è stato chiamato in causa il Var. E’ il 60′ quando il colpo di testa di Faraoni squarcia il cielo veronese insaccandosi alle spalle di Ospina su cross di Zaccagni viziato però da un tocco di mano. I calciatori azzurri ne sono consapevoli, meno la panchina di casa. L’arbitro Pasqua si affida alla tecnologia e via, tutto da rifare. Per fortuna.
C come Chucky
Bentornato Chucky! Prima notizia: è tregua tra i tifosi messicani e Ringhio Gattuso anche se la rete di Lozano potrebbe persino essere un’arma a doppio taglio e far innervosire ancora di più i suoi connazionali. Non solo 6′ più altrettanti di recupero per l’attaccante e persino una marcatura, con assist al bacio di Ghoulam. Una gioia incontenibile per il giocatore, che ritrova così il sorriso…e gli schiaffetti amorevoli dei compagni. Pace fatta.
D come Doppio danno
Tra i giocatori più temuti del Verona figurava tale Amrabat, da sempre oggetto di scherno nelle telecronache delle partite per l’assonanza al famoso scioglilingua. Scherzi a parte, il talentuoso classe 1996 deve avere proprio il dente avvelenato con il Napoli: non solo è stato tra i migliori dei suoi, costante spina nel fianco sulla fascia, salvando sulla linea un gol azzurro praticamente fatto: Poi qualche mese fa, ad un passo dagli azzurri, ha “gentilmente” rifiutato al momento offerta e trasferimento, preferendo altri lidi (LEGGI LE ULTIME). Male male a tratti malissimo ma caro mio, non sai proprio cosa ti perdi.
E come Encomio
“Abbiamo fatto una grande gara, è riduttivo dire che oggi il Napoli è solo stato compatto. Oggi abbiamo giocato. Poche squadre ho visto giocare bene contro il Verona. In fase di possesso e in fase di non possesso abbiamo fatto una grandissima partita”. Parola di Ringhio (LEGGI LA CONFERENZA STAMPA), che non ci sta a sminuire la sua squadra in conferenza stampa, dopo una vittoria importante su un campo dove le big hanno faticato i questa stagione, raccogliendo davvero pochissimo. Bravi tutti e siamo solo all’inizio.
F come Foto
E’ stata una settimana lunga quella trascorsa in casa Napoli, interminabile ed intensa tra la vittoria della Coppa Italia ed il ritorno della serie A. Ma soprattutto, cari amici del Campionato del Napoli dalla A alla Z, è stato il momento dei festeggiamenti, delle celebrazioni e delle foto. Ci sarà stata un’agenda che ha scandito il ritmo con il quale i partenopei potevano portare a casa la Coppa e fare un po’ di scatti insieme, poi via, verso il prossimo protagonista e verso l’ennesimo tweet. Come se non bastasse anche il compleanno di Koulibaly (GUARDA LE FOTO) ed un weekend a Capri. Squadra allegra, il ciel l’aiuta.
G come Grida
Il mio nome è Ringhio, Ringhio Gattuso. E già questo è sinonimo di garanzia, garra, veleno in campo, lo stesso che chiede ai suoi nel momento più difficile di Verona-Napoli, quando il risultato non si sblocca ed il caldo sta per prendere il sopravvento. Non si può camminare in campo e ben lo sa Demme che non detta i tempi come dovrebbe, non si può tentennare come rimprovera a Di Lorenzo. Insomma, Ringhio ha sempre le idee chiare…insieme agli occhi di brace e forse anche qualche caramella forte per la gola.
H come Ha ragione
Amici del Campionato del Napoli dalla A alla Z, segnate come data sul calendario quella di ieri, 23 giugno 2020. Eh sì, perchè Lorenzo Insigne ha dato ragione al presidentissimo De Laurentiis. L’argomento sono le motivazioni in campionato dopo la vittoria della Coppa: undici finali da giocare al meglio, nelle quali nulla è precluso, compresa la volontà di tentare l’assalto ad un piazzamento Champions (LEGGI LE PAROLE DI INSIGNE). Solo i coraggiosi, recita un vecchio adagio e di coraggio questo Napoli ne ha proprio da vendere.
I come Indispettito
Ahia Ahi, Juric si è proprio indispettito. Non solo quando ha sbottato contro la panchina azzurra rea, secondo il tecnico di casa, di vilipendio, bensì soprattutto per come sia maturata la vittoria del Napoli: ossia, su due calci piazzati (LEGGI LE SUE PAROLE). Non è che poi durante il match la truppa di Gattuso sia rimasta proprio a guardare, eh. Però ci sta, nel calcio spesso la spunta il più bravo, il più preciso e colui che con cinismo sfrutta meglio gli episodi a favore. Dai Juric, non ti arrabbiare, resta comunque il Verona la più bella sorpresa del nostro campionato. Dopo il Napoli formato Ringhio però, eh.
L come Lista
In questo nuovo appuntamento del Campionato del Napoli dalla A alla Z ci sta ponendo una domanda importante: Gattuso l’avrà modificata la lista dei confermati e dei partenti dopo il match di Verona (LEGGI LE PAROLE)? Eh sì, perchè Lozano con la valigia da tempo già pronta è entrato ed ha persino segnato in pochissimi minuti, Ghoulam ha dimostrato di voler mangiare l’erba del campo per dimostrare ancora il suo valore…ed anche che Hysaj ed il cross hanno ancora una relazione complicata. Ahimè, non c’è correttore o gomma da cancellare che tenga. Ai posteri l’ardua sentenza.
M come Miglior amico
E’ stata la sua settimana, non solo in quest’ultimo appuntamento del Campionato del Napoli dalla A alla Z ma in ogni frase, in ogni sguardo, ogni gesto ed ogni parola. Gattuso ha ancora spostato tutte le pressioni dalla squadra a se stesso, lasciando sotto le luci della ribalta i suoi ragazzi, umili, lavoratori, talentuosi e sorridenti, tutti lì, fianco fianco, come in una famiglia. “Io sono amico dei miei calciatori ma in campo sono il loro peggior nemico” (LEGGI LE SUE PAROLE), ha dichiarato dopo la vittoria della Coppa Italia e forse, è proprio questa la fortuna di Ospina e compagni.
N come Noia
Cari amici del Campionato del Napoli dalla A alla Z, mamma mia che noia i primi 20′ della gara di Verona! Non che i seguenti siano stati un carnevale di Rio ma almeno qualche tiro in porta, qualche respinta dei portieri e qualche sussulto molto lieve c’è stato. Già che non ci siano state le coreografie fake sugli spalti è una grande vittoria, un po’ meno i 10′ totali di recupero che hanno diviso i tifosi napoletani dalla cena… che si stava trasformando quasi in colazione. Il bello del campionato spezzatino, eh.
O come Ossequi
La maggiore gioia della serata di ieri non è stata solo il gol di Lozano bensì il ritorno in campo di Ghoulam. Ma quanto ci era mancato! Cross, angoli perfetti, assist, corsa, rimessa laterale lunga con attaccante che va verso la rete ed ancora numerose skills da sfoggiare nel momento perfetto. Indispensabile il suo apporto all’ombra del Vesuvio, giocatore eccezionale, professionista esemplare e ragazzo davvero d’oro. Bellissime anche le sue parole sui social nel post gara a dimostrazione di un attaccamento alla maglia come pochi (GUARDA IL POST). Quanto ci eri mancato Faouzi ed adesso non ci abbandonare più, almeno fino ad agosto.
P come Pausa
Benedetto cooling break pronto a rifocillare i giocatori in campo, sotto la persistente calura estiva. Sembra settembre ed invece è “solo” fine giugno, con appena 30 gradi all’ombra e partite importantissime da disputare praticamente ogni due giorni. Ma niente paura, al 25′ dei due tempi o all’occorrenza, il direttore di gara felice come una Pasqua (perdonatemi il gioco di parole, è il caldo ndr) è pronto a fischiare e dispensare borracce d’acqua per tutti mentre Gattuso invece, regala come sempre carica ed indicazioni. Provvidenziali.
Q come Quanto
Quanto costa, quanto vale, quanto resta, quanto rimane? Sono queste alcune delle domande a raffica alle quali ha dovuto rispondere nel pre partita di Verona-Napoli il diesse azzurro Cristiano Giuntoli, pronto come sempre a togliere le castagne dal fuoco. Tanti i tempi scottanti trattati, dal rinnovo di Callejon a quello di Milik (LEGGI LE ULTIME), con la solita diplomazia che lo contraddistingue…ed il taccuino che sbuca dalla tasca, a caccia di talenti, quelli del Verona compresi.
R come Ripensamento
Abbiamo già accennato l’argomento nella precedente lettera del Campionato del Napoli dalla A alla Z ma è impossibile non riparlarne in maniera dedicata. Proseguono le indiscrezioni sul futuro di Callejon in azzurro, con il rinnovo che potrebbe non essere cosa totalmente esclusa. Lo spagnolo sembrava avere già le valigie pronte, al passo d’addio con la finale di Coppa Italia e le sue toccanti lacrime, poi le parole di Gattuso e via a riflettere, nei pressi dello specchio di mare all’ombra del Vesuvio. La decisione definitiva non è ancora presa (LEGGI LE ULTIME) ma fin quando ci sarà un’unica speranza di rinnovo è giusto cullarla. Unico!
S come Se va via
C’è aria di mistero in questo appuntamento del Campionato del Napoli dalla A alla Z. Non riguarda il barbiere di Hysaj e le sue assurde meches, bensì l’audio di un video pubblicato in settimana da Elmas di ritorno dalla finale di Coppa Italia di Roma. Mentre era intenso a baciare la Coppa, una voce in lontananza tuona: “Se va via Koulibaly deve farci un regalo” (GUARDA IL VIDEO). Gelo tra i tifosi, per un dilemma non ancora risolto. E che forse non lo sarà ancora per un po’ di tempo.
T come Testa
Altra nota bellissima della serata di ieri e di questo appuntamento del Campionato del Napoli dalla A alla Z, è il gol di Milik. Voluto, inaspettato quasi per tutti perchè il mio migliore amico l’aveva predetto, fortemente meritato, a corredo di una settimana indimenticabile. Arek svetta al 38′ di testa e supera tutti sotto il cielo di Verona e spiana la strada in una gara difficile, complessa, molto chiusa anche se ben gestita. Il futuro resta un’incognita (LEGGI LE ULTIME), il presente invece, ricco di soddisfazioni azzurre, che siano o meno le ultime.
U come Una maglia
Altro bellissimo episodio della settimana è quello che riguarda Lorenzo Insigne. Il capitano del Napoli ha regalato sotto mentite spoglie uno scooter a Salvatore, il ragazzo derubato nella notte dei festeggiamenti della conquista della Coppa Italia. Un gesto svelato soltanto nella giornata di ieri e che ha visto il giovane tifoso alzare l’asticella: “Spero di vederlo presto dal vivo e perchè no, di ricevere anche una sua maglia” (LEGGI LE SUE PAROLE). Capitano cuore d’oro.
V come Veterano
Dulcis in fundo ma imprescindibile prima della fine di questo Campionato del Napoli dalla A alla Z. Sotto i riflettori in settimana c’è stato a lungo e con immenso merito Alex Meret per le imprese stoiche ed indimenticabili della finalissima di Coppa. Ci sarà turn over fino alla fine della stagione ha promesso Gattuso (LEGGI LE PAROLE) e detto fatto: a Verona torna tra i pali Ospina ed è subito show, prima contro Veloso che lo chiama alla smanacciata in alto davvero spettacolare, poi su Faraoni, giusto per citarne alcune. Bravo David: in porta possiamo fare sogni tranquilli, c’è una doppia saracinesca.
Z come Zielu
“Stiamo crescendo partita dopo partita, mancano ancora 11 gare alla fine del campionato e se continuiamo su questa strada tutto è possibile”. Così Piotr Zielinski commenta la vittoria del Napoli al Bentegodi (LEGGI LE SUE PAROLE), rassicurando tifosi ed addetti ai lavori. C’era infatti un po’ di preoccupazione per un possibile calo di concentrazione dopo la vittoria della Coppa ed invece no: tutti pronti ad onorare gli ultimi impegni a caccia del sogno Champions…almeno fin quando la matematica non regalerà i suoi verdetti. Forza ragazzi!
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Testarda, imprevedibile, caparbia e passionale. Con la “testa nel pallone” ed i piedi in uno stadio.