L’editoriale di Corbo
Consueto editoriale di Antonio Corbo su Repubblica: “Turnover e continuità, la ricetta di Gattuso. Impressionato da Lobotka”.
Antonio Corbo, nel suo consueto editoriale “Il Graffio” sulle pagine del quotidiano “Repubblica” si sofferma sul momento del Napoli.
“Il Napoli riceve quasi tutte le informazioni che aspettava. Purtroppo l’Atalanta vince in affanno a Udine. Consolida il quarto posto al confine della zona Champions, e per il Napoli si complica il programma,difficile recuperare 12 punti a dieci turni dalla fine. Niente però convincerà Gattuso a non tentare l’impresa il prossimo giovedì a Bergamo.
Nello stadio deserto, Gattuso ha rivelato un tratto della sua gestione. Rimane sul campo per dirigere l’allenamento di chi non aveva giocato. Un martello. Non dà mai tregua, portando il Napoli raccolto in pezzi, ad una brusca virata. L’inizio di una ferrea serie positiva. Quando si dice, la continuità. Ed il Napoli l’ha ribadita ieri: non solo una vittoria più ampia e più comoda del risultato, ma una conferma stabilità, pur con formazioni variabili. Gattuso ricorre al turnover rispetto a Verona senza che siano mancati i caratteri distintivi del Napoli. La qualità del gioco, i triangoli stretti e bassi nella fase finale dell’azione. Si sono notati assetti diversi nella ripresa quando il Napoli con vantaggio ridotto alterna e improvvisa altri moduli: 4-1-4-1 con Mertens prima punta, poi 4-4-2, partendo da un vago 4-3-3 che sembra il marchio di fabbrica.
Le informazioni che aspettava Gattuso, tranne quella della vittoria dell’Atalanta, sono molto interessanti.
Una squadra onesta ma debole come la Spal consente al Napoli un’altra verifica: piuttosto che giocare di ripartenze, deve comandare la scena con un possesso palla un po’ troppo lento come lenti erano i ritmi della gara, ma perentorio nel dominio del gioco. Altra intrigante novità: Lobotka al centro piazza la sua cattedra facendo dimenticare l’altrettanto sapiente direzione di Demme, Vale la sua generosa e sempre elegante partecipazione ad un Napoli che ha tanta forza voglia di non fermarsi più”.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.