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Casavatore: Elisabetta Puzone da candidato a Sindaco sottoscrive una “carta etica”

Casavatore

La giovanissima Elisabetta Puzone, candidata a Sindaco di Casavatore fa un “patto” con gli elettori in vista delle imminenti elezioni amministrative

In quel di Casavatore Elisabetta Puzone, candidato a sindaco del Movimento 5 stelle a Casavatore, sottoscrive un codice etico nei confronti dei cittadini, impegnandosi a rispettarlo.

Ecco il testo del post Facebook comparso sulla bacheca

CARTA ETICA POLITICA

In qualitĆ  di candidato politico, in totale autonomia sottoscrivo il presente codice etico, nei confronti dei cittadini del Comune di Casavatore. Pertanto mi IMPEGNO, sin d’ora:

1) a promuovere sempre il benessere delle persone, a cominciare da coloro che non possono esprimere la propria volontĆ  attraverso il voto (minori, stranieri e migranti), o che sono in evidenti condizioni di fragilitĆ  (anziani, poveri, diversamente abili, disoccupati), avendo sempre presenti i temi prioritari della partecipazione, della legalitĆ , della pace e della tutela dellā€™ambiente naturale;
2) ad effettuare la campagna elettorale spiegando nei dettagli il programma politico e l’insieme delle attivitĆ  proposte nella piena trasparenza e nel rispetto degli altri competitori, esimendomi dal condurre attacchi personali basati su pregiudizi e finanche su dettagli della vita privata dei suddetti. Mi impegno altresƬ ad astenermi dallā€™ottenere qualsiasi suffragio con mezzi diversi da proposte, argomentazioni dell’offerta politica o spiegazioni dettagliate;
3) a non chiedere nĆØ accettare alcuna contropartita a una desistenza o ad un appoggio, nĆ© a cercare di ottenere suffragi utilizzando la diffamazione degli altri candidati, con violenza e/o minacce, con la manipolazione delle liste elettorali e/o dei risultati della votazione, nonchĆ© con la concessione di vantaggi o promesse di vantaggi, presenti o futuri;
4) a rispettare le regole del confronto e del decoro degli spazi pubblici (spazi elettorali, iniziative, corretto uso del materiale di propaganda, rispetto della privacy);
5) ad attuare, in ogni occasione e con ogni metodo consentito, il Bene Comune, conformando la mia condotta ai doveri istituzionali di servire la ComunitĆ  con diligenza, rettitudine e trasparenza, nel rispetto dei principi del buon andamento ed imparzialitĆ  dellā€™Amministrazione e dei principi di disciplina ed onore nellā€™adempimento delle funzioni pubbliche sanciti dallā€™art. 54 della Costituzione;
6) ad esercitare il mio mandato evitando situazioni e comportamenti che possano nuocere agli interessi o allā€™immagine della Pubblica Amministrazione;
7) a impedire ogni reclutamento di personale amministrativo e tecnico, anche quando consentito, basato su principi che non siano il riconoscimento dei meriti e delle rispettive competenze;
8) ad astenermi, nell’esercizio delle mie funzioni, dallā€™utilizzo delle prerogative legate alla mia carica nell’interesse particolare di individui o di gruppi di individui, a detrimento di quello collettivo;
9) a presentare per la mia candidatura, liste pulite composte unicamente da soggetti rigorosamente non indagati per camorra, voto di scambio e corruzione, mediante la preventiva produzione di certificati relativi a carichi pendenti e del casellario giudiziale, o da altra idonea documentazione;
10) ad astenermi dal chiedere o dall’esigere da concessionari o da gestori di pubblici servizi, ovvero da soggetti che hanno in corso rapporti di natura contrattuale con lā€™amministrazione (appaltatori, fornitori, etc.) l’esecuzione di qualsiasi atto da cui possa derivare un vantaggio personale diretto o indiretto, o che assicuri ad altri soggetti od organizzazioni un indebito vantaggio personale diretto o indiretto;
a rispondere, per tutta la durata del mio mandato, a qualsiasi ragionevole richiesta dei cittadini relativa allo svolgimento delle mansioni a me affidate, alla motivazione o al funzionamento dei servizi e/o all’emanazione di atti od ordinanze di cui sarĆ² responsabile.

AltresƬ invito i miei concittadini:

Ad esercitare il proprio diritto di voto, ricordando che in passato c’ĆØ chi ha dato la propria vita perchĆ© questo esercizio di responsabile espressione e partecipazione venisse riconosciuto e tutelato.
A prendere le distanze da chi cerca di ottenere consensi utilizzando un approccio verbale violento o comunque non rispettoso dellā€™altrui dignitĆ , strumentalizzando situazioni o fatti di cronaca con atteggiamenti o proclami razzisti, intolleranti, violenti, di natura omofoba.

Elisabetta Puzone

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