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Tifosi allo stadio e gare a porte aperte: spunta l’ipotesi 26 luglio

la voce dei tifosi

Valter De Maggio ha lanciato l’indiscrezione: i tifosi allo stadio si potrebbero rivedere dal 26 luglio

Il calcio è ripartito dopo lo stop forzato causato dall’emergenza coronavirus. Ovviamente, per ragioni di sicurezza e per la tutela della salute, i tifosi allo stadio non si sono ancora rivisti in questa fase. Le gare infatti si stanno disputando a porte chiuse. Ma c’è un’indiscrezione che fa ben sperare.

Durante la trasmissione Radio Goal sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, Valter De Maggio ha dato un’anticipazione e anche una probabile data sulla riapertura degli impianti sportivi al pubblico.

Il giornalista napoletano ha affermato che si sta lavorando per avere nuovamente e al più presto i tifosi allo stadio. Tutto ciò potrebbe avvenire già nell’ultimo scorcio della stagione 2019/2020.

De Maggio, infatti, ritiene che sia le istituzioni politiche che i vertici del calcio italiano stiano ragionando sulla data del 26 luglio.

Dunque, già tra poche settimane si potrebbero rivedere le sfide di Serie A a porte aperte. Ovviamente, qualora ciò dovesse accadere, ci sarebbero comunque una serie di regole da rispettare. La prima sarebbe sempre quella del distanziamento sociale, fondamentale per ridurre i rischi di contagio da coronavirus.

Gravina non esclude stadi aperti al pubblico prima di agosto

Al momento, l’indiscrezione di Valter De Maggio sui tifosi allo stadio dal 26 luglio non è stata ancora confermata. È comunque un segnale importante il fatto che non sia stata nemmeno smentita dalla FIGC o dalla Lega Serie A.

D’altronde, qualche settimana fa, il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina, ha affermato che si sta lavorando per riportare il pubblico sugli spalti.

Intervistato da L’Avvenire, il dirigente non ha escluso che si possano riaprire gli stadi già prima di agosto. L’obiettivo, infatti, è quello di consentire ai tifosi di “tornare a vivere l’evento calcistico”.

Per il momento, l’ipotesi al vaglio è quella di permettere l’accesso a un 25% dei sostenitori. Il problema principale, più che altro, risiede nella “gestione dei flussi”.

Gravina ha chiosato ricordando che bisognerà attendere comunque il via libera dal Comitato Tecnico Scientifico. Solo in quel momento il governo del calcio potrà farsi trovare pronto per “far accedere i tifosi negli stadi”.

1 thought on “Tifosi allo stadio e gare a porte aperte: spunta l’ipotesi 26 luglio

  1. Il 26 luglio non serve a nessuno, teneteli chiusi. O si apre tutto tutti, si chiude tutto tutti. Le disparità non si fanno, altrimenti tutta u a buffonata. Sempre più convinti, incapaci.

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