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Riapertura Scuole, Azzolina: “E’ un segno di rinascita per il Paese. Ci saranno spazi Covid ad hoc”

Riapertura Scuole, Azzolina: “E’ un segno di rinascita per il Paese. Ci saranno spazi Covid ad hoc”

Riapertura Scuole, Azzolina: “E’ un segno di rinascita per il Paese. Ci saranno spazi Covid ad hoc”

Le scuole, ormai chiuse dallo scorso febbraio a causa dell’emergenza sanitaria, sono pronte a riaprire. C’ĆØ chi ha giĆ  iniziato, come alcune scuole della Lombardia, e chi invece lo farĆ  a partire dal 24 settembre, come la Campania. Non sono mancate le polemiche sulle modalitĆ  di riapertura nei confronti del Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina la quale ĆØ intervenuta questa mattina su Rai 3.

Abbiamo lavorato per trovare nuovi spazi e garantire il distanziamento di un metro in classe. Se c’ĆØ il metro di distanza la mascherina puĆ² non essere usata. Si deve usare nei momenti di dinamicitĆ , quando si ĆØ in movimento, si va alla toilette, durante la ricreazione, certo non quando si mangia“. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, alla trasmissione AgorĆ  su Rai 3.

La riapertura delle scuole ĆØ un segno di rinascita per tutto il Paese“, ha proseguito Azzolina. Che sui mancati arredi delle scuole ha sottolineato: “Consegnare 2,4 milioni di banchi ĆØ uno sforzo enorme, ĆØ ingiusto essere accusati di ritardi. In due mesi li consegneremo. A settembre sarĆ  quasi completamente coperta la primaria, poi entro ottobre tutto il resto“.

Riapertura in sicurezza

Ci saranno spazi Covid ad hoc all’interno della scuola“. E ha spiegato la procedura in caso di sospetto contagio: “Si chiamano i genitori e si mettono in contatto con il Dipartimento di igiene territoriale, si farĆ  il tampone e se c’ĆØ positivitĆ , grazie al registro dei contatti si capirĆ  quante persone devono andare in quarantena. Gli studenti in quarantena cominceranno a fare didattica a distanza e ci sono contributi alle famiglie per lo smart working. Siamo l’unico Paese che distribuisce 11 milioni di mascherine gratis al giorno al personale scolastico e agli studenti, che per la ripartenza delle scuole ha messo soldi per l’edilizia e ha previsto 70 mila unitĆ  di organico in piĆ¹ tra docenti e Ata. Noi ci confrontiamo molto con i colleghi dell’Istruzione degli altri paesi, l’Italia viene fatta parlare sempre per prima, all’estero ci fanno i complimenti per come abbiamo gestito i problemi. Certo, si puĆ² fare sempre meglio“.

Gli attacchi di Salvini

Sono diventata il pane quotidiano di Matteo Salvini, vorrei chiedermi se anche lui si ĆØ impegnato un po’ per la ripartenza della scuola o se ha usato la scuola stessa come clava elettorale facendo propaganda e terrorizzando famiglie e studenti. Io sono sicura di avere lavorato in scienza e coscienza facendo tutto quello che si poteva fare, ĆØ stato fatto tutto il possibile, non saprei cosa fare di piĆ¹ anche se si puĆ² sempre migliorare. Salvini ce l’ha una coscienza? Ha collaborato o ha solo gettato nel panico le famiglie? Negli altri paesi le opposizioni hanno provato a collaborare un po’, qui da noi non ĆØ successo

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