De Laurentiis ha sottovalutato il virus: parlava di indigestione da ostriche
Il presidente del Napoli si è presentato all’assemblea di Lega nonostante accusasse già i sintomi
La notizia della positività di Aurelio De Laurentiis al COVID-19 ha suscitato molto clamore nel mondo del calcio, soprattutto perchè nella giornata di ieri si è tenuta l’assemblea di Lega alla quale era presente anche il presidente del Napoli. Il patron azzurro accusava già dei sintomi che potevano far pensare ad una infezione di questo tipo, ma aveva attribuito il suo malessere ad una indigestione da ostriche.
Un po’ di preoccupazione è nata anche in chi ieri ha partecipato a tale assemblea e ha avuto contatti con ADL: in particolare gli altri presidenti e il numero uno della Lega. La stessa preoccupazione, però, è viva anche nei giornalisti presenti – alcuni senza mascherina – che si sono avvicinati a lui con la speranza di strappargli qualche dichiarazione.
Nel frattempo, la squadra sarà messa in isolamento precauzionale, in modo da capire in che modo la positività del numero uno del Napoli possa influire sui calciatori, sull’allenatore e suo suo staff (tecnico e societario). Gli ultimi test effettuati ai calciatori sono risultati tutti negativi e questo porta fiducia a tutto l’ambiente, ma c’è da valutare la conferma o meno delle prossime amichevoli contro Pescara e Sporting Lisbona che si sarebbero dovute giocare, rispettivamente, domani allo stadio San Paolo e domenica 13 settembre in Portogallo.
Ecco quanto scritto dall’edizione online del quotidiano La Repubblica:
“De Laurentiis aveva da giorni sintomi ed era in attesa dei risultati del tampone arrivati in serata. Avrebbe giustificato il suo malessere con un’indigestione da ostriche. Nonostante questo si è presentato alla riunione di Milano. Solo alle 20 ha informato gli altri partecipanti della sua positività”.