fbpx

Radio CRC- Andrea Agostinelli: “Esagerata la valutazione di Kumbulla: Koulibaly vale almeno il triplo”

Agostinelli

L’ex allenatore del Napoli, Andrea Agostinelli, è intervenuto a Radio CRC durante il programma “Il sogno nel cuore”

L’ex allenatore del Napoli, Andrea Agostinelli, è intervenuto a Radio CRC durante il programma “Il sogno nel cuore”

Queste le sue parole:

“Per me Gattuso preferisce Ospina a Meret non solo per l’abilità del colombiano nel far partire l’azione dal basso. Secondo me Ospina gioca, perché è valido anche tra i pali. Non dimentichiamo che il compito principale di un portiere è parare”.
Sul modulo da prediligere in vista dell’inizio del campionato, Agostinelli ha affermato che: “Per me il Napoli può giocare con il 4-2-3-1, a patto che i tre trequartisti si diano da fare anche in fase di copertura. Nel caso questo non avvenisse, allora Gattuso non si discosterà dal 4-3-3, perché per Rino l’equilibrio della squadra viene prima di tutto”.

Questione mercato, Agostinelli ha dato alcune indicazioni alla dirigenza del Napoli: “Per quanto riguarda il mercato ha continuato Agostinellisecondo me il Napoli dovrebbe rinforzarsi in difesa. Agli azzurri serve un regista difensivo anche nel caso venisse confermato Koulibaly. In attacco è coperto molto bene. A centrocampo, invece, auspicherei l’arrivo di un altro elemento soltanto nel caso Zielinski e Fabian non si svegliassero”.

Ancora in salita la cessione di Koulibaly: “De Laurentiis chiede tanto per Koulibaly. Secondo me fa bene ha detto Agostinelli a Radio Crc Se Kumbulla è stato acquistato dalla Roma 31 milioni di euro, allora è giusto che Koulibaly valga almeno tre volte tanto. Sul mercato bisogna darsi una regolata. Non è possibile che un giocatore come Kumbulla venga pagato così tanto dopo appena una stagione in Serie A. Il Napoli sta lavorando bene, le altre invece non hanno le idee chiare. Prendete l’Inter ad esempio. L’anno scorso Conte voleva Vidal, ma gli comprarono Eriksen. Dissi subito che il danese non facesse al caso dell’Inter. I fatti mi hanno dato ragione”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *