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Radio CRC- Stefan Schwoch: “Impatto devastante di Osimhen. Il 4-2-3-1 è utile a gara in corso”

Gattuso Napoli

Stefan Schwoch vede ormai il Napoli fuori dalla lotta-scudetto.

Stefan Schwoch, ex attaccante del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC durante la trasmissione “Il sogno nel cuore”

Stefan Schwoch, ex attaccante del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC durante la trasmissione “Il sogno nel cuore”

Queste le sue parole:

“Il Napoli di Gattuso palleggia molto bene, però nel primo tempo di ieri a Parma il possesso degli azzurri è stato sterile. Nonostante il Napoli guadagnasse spesso gli esterni, non poteva convergere al centro, perché mancava un punto di riferimento in avanti. Quando è entrato Osimhen, che ha caratteristiche diverse dagli altri attaccanti azzurri, è aumentata la forza d’urto della squadra di Gattuso. Dotato di grande prestanza fisica, Osimhen ha creato spazi per gli inserimenti dei compagni e la difesa del Parma è andata in difficoltà”.

Schwoch, però, si è detto scettico sul cambio di modulo:Non credo che il 4-2-3-1 rappresenti adesso un’opzione dal primo minutoha detto Schwoch a Radio Crcal momento Gattuso non può contare su centrocampisti che possano comporre una coppia funzionale davanti alla difesa. Lo stesso Fabian Ruiz deve ancora migliorare nell’amministrare i tempi di gioco. Anche Zielinski e Demme possono fare di più. Diciamo che al Napoli manca un calciatore con le stesse caratteristiche di Allan, ovvero con una spiccata propensione alla fase di copertura. Date queste premesse, credo che il 4-2-3-1 sia una soluzione da attuare a gara in corso. Dico di più, ieri a Parma mi è sembrato che nel secondo tempo il Napoli abbia utilizzato il 4-4-2 piuttosto che il 4-2-3-1, anche perché Gattuso non perde mai di vista l’equilibrio in fase difensiva”.

A tal proposito, secondo Schowch la coppia Manolas-Koulibaly:Sta crescendo, ma si sente ancora la mancanza di un calciatore che guidi la retroguardia. Manolas e Koulibaly sono due giocatori istintivi. Servirebbe un giocatore a cui affidare il joystick. Però, se Koulibaly, tornasse ai livelli di due stagioni fa, il Napoli non avrebbe problemi in fase di contenimento. Spero nella conferma del senegalese, anche perché sostituirlo non sarebbe affatto facile”.

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