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De Luca durissimo: “Se continua così chiudiamo tutto”

Coronavirus, De Luca durissimo: “Situazione grave, se continua così chiudiamo tutto”

De Luca durissimo: “Se continua così chiudiamo tutto”.
Record negativo di nuovi casi in Campania: sono 253 con 7600 tamponi. “O decidiamo di convivere con il Covid e rispettare le regole oppure l’alternativa sarà la progressiva chiusura”, dice il governatore

Ieri la nuova ordinanza per disporre l’obbligo di mascherina in Campania anche all’aperto e durante l’intero arco della giornata (con multe di mille euro per chi non rispetta le regole).

Oggi il monito: “Se la curva dei contagi in Campania dovesse aggravarsi, chiuderemo tutto”. Parola di Vincenzo De Luca, da pochi giorni confermato presidente della Regione Campania.

Queste la parole del governatore nel corso di una diretta Facebook: “Se vogliamo convivere con il Covid tenendo aperte le attività economiche, dobbiamo rispettare rigorosamente le regole e sottoporci a qualche piccolo sacrificio.

La mascherina va indossata sempre quando si è fuori, e sulla bocca”.

“Se tra 3 o 4 giorni verificheremo con i nostri epidemiologi che la curva del contagio, anziché stabilizzarsi o scendere si aggrava, noi chiuderemo tutto. Se l’alternativa è passeggiare in allegria o avere i morti per strada, io credo che non ci siano dubbi sulla scelta da fare”.

De Luca e la Campania in lockdown
“Non è una cosa che fa piacere dire – ha aggiunto – ma abbiamo il dovere di dirla. Vi invito calorosamente, vi prego di raccogliere questa raccomandazione, facciamo questo piccolo sacrificio se vogliamo tenere aperte quante più attività economiche possibili, altrimenti non sarà consentito.

Dopo l’ordinanza di ieri, che prevede l’obbligo dell’uso della mascherina per tutti i nostri concittadini per tutta la giornata, ci sarà un periodo di 24 ore di tolleranza.

Le polizie municipali e le forze dell’ordine avranno un minimo di tolleranza avvertendo chi non porta la mascherina. Passate le 24-48 ore devono partire con le contravvenzioni da 1000 euro”.

De Luca ha anticipato i dati del bollettino regionale di oggi durante la diretta Facebook in cui ha annunciato nuove misure: “Fino a quando decidevamo noi c’era un percorso, dopo l’apertura di tutto evidentemente siamo diventati la regione più esposta, perché siamo la regione con la maggiore densità abitativa – ha detto De Luca – Ora siamo in piena pandemia, la situazione è grave”.

E ha continuato: “I dati dell’ultima settimana: 186, 195, 208, 159, 171, il 21 settembre 242, 156, 248, ieri 195, oggi 253 con 7600 tamponi con una percentuale del 3,38%. Se non avessimo fatto controlli per chi tornava dall’estero questi dati sarebbero raddoppiati. Abbiamo 25 ricoveri in terapia intensiva.

Fino a dieci giorni fa i pazienti avevano età sotto i 30 anni, ora l’età si sta alzando. Dobbiamo prevedere più terapie intensive. In totale i positivi sono 14.255.

Possiamo arrivare in tempi brevi a 940 posti letto. La previsione dei nostri epidemiologi da qui al 21 ottobre è di un incremento di 5000 contagi. Oggi abbiamo una percentuale di asintomatici molto alta. Da qui a metà ottobre la situazione sarà delicata. Abbiamo il doppio dei contagi del 25 marzo. O decidiamo di convivere con il Covid e rispettare le regole oppure l’alternativa sarà la progressiva chiusura.

Se continuiamo così dovremmo chiudere tutto”.

De Luca ha parlato di un picco dei contagi che “sarà tra fine ottobre e inizio novembre. Dobbiamo fare oggi uno sforzo straordinario di controllo del territorio, altrimenti ci saranno momenti molto difficili. Siamo stati i primi a procurarci i vaccini antiinfluenzali. Quest’anno bisogna partire con la campagna già dal primo ottobre. Rivolgetevi alle Asl per effettuare il vaccino”.

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