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Radio CRC- Antonio Russo: “Milik mal consigliato. Urgono i rinnovi di Insigne, Meret e Fabian”

Milik

Antonio Russo, giornalista, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC durante la trasmissione “Il sogno nel cuore”

Antonio Russo, giornalista, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC durante la trasmissione Il sogno nel cuore”.

Queste le sue parole:

“Milik è stato consigliato male dai suoi agenti – ha detto Russo a Radio Crc è vero che un calciatore in scadenza 2021 ha parecchia forza contrattuale, ma non poteva accordarsi con la Juve prima che pure i due club raggiungessero l’intesa. Speriamo che la situazione si sblocchi a gennaio. Negli ultimi tempi pare che pure il Siviglia si sia messo alla finestra. Aspettiamo l’evolversi degli eventi”.

Milik non ha rinnovato il contratto con il Napoli, potrebbe farlo anche qualche altro compagno: “Dalle notizie in mio possessoha dichiarato Russo a Radio Crc pare che anche Maksimovic abbia cambiato idea sul prolungamento del contratto col Napoli. La permanenza di Koulibaly, che per me rappresenta un grande colpo, lo spinge a guardarsi intorno. Speriamo non faccia la fine di Milik. Per Hysaj non ci saranno problemi, Gattuso l’ha riportato al centro del progetto. Aspetto con ansia i rinnovi di Insigne, Meret e Fabian. Il Napoli deve guardare al futuro”.

Proprio per questo:L’obiettivo stagionale è il ritorno in Champions League. Il Napoli ha bisogno degli introiti della qualificazione alla Champions, perché alle sue spalle c’è un solo proprietario, De Laurentiis, e non multinazionali. Anche l’Europa League e la finale di Supercoppa Italiana potranno regalare parecchie soddisfazioni agli azzurri, ma è meglio concentrarsi soprattutto sul campionato”.

Ad aiutare il Napoli a tornare in Champions ci penserà anche Zielinski:E’ in grande crescitaha detto Russo a Radio Crcquesto potrebbe essere l’anno della sua consacrazione.

Infine un giudizio sull’attesa della sentenza del giudice sportivo dopo la mancata disputa di Juve-Napoli:Qualsiasi sia il verdetto, verrà creato un precedente. L’Asl è al di sopra del protocollo, che peraltro attualmente presenta parecchi vuoti interpretativi. Però all’Asl imputo la tempistica. Fermare il Napoli pochi istanti prima della partenza per Torino e non qualche giorno prima ha innescato polemiche inutili. Non è facile convivere con il virus. I professionisti non si fermeranno, i dilettanti invece avranno parecchi problemi a continuare senza stop”.

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