Sentenza Juve- Napoli:“Ecco tutti i possibili risvolti giuridici”
Sentenza Juve Napoli: 3-0 a tavolino
Il Giudice Sportivo si è pronunciato oggi in merito alla questione Juve-Napoli, gara mai giocata nello scorso 4 ottobre.
Nella sentenza il Giudice ha disposto il 3-0 a tavolino in favore del club bianconero.
Inoltre ha inflitto un punto di penalizzazione in classifica per i partenopei.Il Giudice Gerardo Mastrandrea ha applicato l’ex articolo 10 della giustizia sportiva, non rilevando una “causa di forza maggiore” (intervento Asl, ndr) per la mancata presenza degli azzurri all’Allianz Stadium. Il Napoli ora farà ricorso: il club azzurro ha altri due gradi di giustizia a disposizione per ribaltare la situazione.
Ed ora? Cosa succede?
Ecco tutti i possibili risvolti Giuridici
Il Napoli farà ricorso alla Corte d’Appello federale, secondo grado di giustizia sportiva, e poi eventualmente al Collegio di Garanzia del Coni.
In caso fosse necessario, una volta esauriti i tre gradi della giustizia sportiva, il Napoli ricorrerà al Tar Lazio per ottenere le proprie ragioni in sede di Giustizia amministrativa quindi ordinaria.
Gli azzurri, pur di vedere riconosciute le proprie ragioni, potrebbero spingersi finanche al Tas di Losanna Ovvero Tribunale Arbitrale
Il TAS è stato istituito nel 1984 e riconosciuto dal CIO, è posto sotto l’autorità amministrativa e finanziaria del Consiglio internazionale dell’arbitrato per lo sport. Si tratta di un organismo autonomo cui vengono affidate le controversie giuridiche, regolamentari e finanziarie in materia di sport, la cui soluzione non è prevista dalla Carta Olimpica e, in generale, dalle regole che gestiscono l’attività sportiva.
Fanno parte dell’ente, le cui sentenze sono inappellabili, 300 arbitri provenienti da 87 paesi.
Laureata in Giurisprudenza nel 2003 all’Università degli studi di Napoli “Federico II°”.
Ha conseguito l’abilitazione di Avvocato nel 2009.
Dedita alla professione forense, è una grande appassionata di calcio e del Napoli.