Rai- De Luca sugli scontri di venerdì a Napoli: “In piazza camorra e fascisti”
Il Governatore campano De Luca ospite da Fazio ritorna sugli scontri di venerdì a Napoli e spiega il suo punto di vista sul dpcm governativo.
De Luca sugli scontri di venerdì a Napoli: “In piazza camorra e fascisti”.
Nuovo dpcm (in vigore da oggi fino al 24 novembre) e nuove polemiche in vista (e proteste).
Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, ospite ieri nella trasmissione Rai “Che tempo che fa” di Fabio Fazio dice la sua:
“C’è un malessere sociale profondo che merita rispetto e comprensione, ma soprattutto merita risposte socioeconomiche concrete e rapide. Serve un piano di aiuto socio-economico a livello nazionale. Non perdiamo tempo. Servono dieci-venti miliardi”.
Poi sugli scontri a Napoli di venerdì:
“In piazza c’erano tre protagonisti: pezzi di camorra, pezzi di antagonisti, pezzi di neofascisti e potremmo aggiungere anche pezzi di qualcos’altro. Sapevamo che sarebbe scattata quella sceneggiata. Si erano dati appuntamento sui social con una parola d’ordine: Scassamm tutt”.
Il Governatore attacca il nuovo dpcm sulla questione scuola:
“Sulla scuola continuiamo a balbettare. Il mondo della scuola, piaccia o meno, è uno dei vettori più grandi di trasmissione del virus nelle famiglie”
Ancora sul dpcm: “Avevamo due scelte: o chiudere tutto per un mese e far raffreddare, contenere l’epidemia, oppure prendere ancora misure intermedie. Il governo ha scelto la seconda strada. Questa seconda strada presenta alcuni punti di criticità, l’apertura dei bar e dei ristoranti, il comparto dello spettacolo, del teatro, del cinema, degli operatori culturali, delle palestre che sono in grande sofferenza”.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.