GdS: Caos tamponi in casa Lazio

Caos tamponi Lazio, il club rischia grosso.
Lazio nel caos. La Procura Federale ha fatto sapere di aver aperto un’inchiesta nei confronti del club biancoceleste che ha come scopo quello di accertare eventuali violazioni ai Protocolli sanitari. La FIGC vuole vederci chiaro e già la settimana scorsa, dopo le prime indiscrezioni sulla positività di alcuni calciatori della Lazio, il Procuratore Giuseppe Chinè aveva disposto delle ispezioni a Formello, il quartier generale dei biancocelesti.
In quest’occasione, i rappresentanti della Procura, hanno così potuto ascoltare il presidente del club, Claudio Lotito e lo stesso medico sociale della Lazio, il Dott. Ivo Pulcini.
Acquisiti i referti dei tamponi per la gara di Champions con il Bruges e quelli della gara di campionato a Torino.
La Procura Federale vuole vederci chiaro, specie dopo i casi relativi a Immobile, Strakosha e Lucas Leiva: idonei per il campionato ma positivi per la Uefa che li ha quindi costretti a non scendere in campo e a non partecipare alla sfida di Champions League, sia contro il Bruges che contro lo Zenit (questa sera, ndr).
I tre giocatori erano infatti disponibili per la gara di campionato tra Torino e Lazio. La Procura Federale ieri mattina, ha infatti chiesto ufficialmente anche i referti dei tamponi effettuati alla vigilia proprio della gara che i biancocelesti giocheranno oggi in Russia.
Secondo “la Gazzetta dello Sport” il club , se dovessero essere accertate violazioni, rischia da una penalizzazione all’ esclusione dal campionato di Serie A.
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