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Pillole del Campionato del Napoli – Un Insigne super in Nazionale e paura per Osimhen ma dietro l’angolo c’è il Milan

Le pillole del campionato del Napoli ci regalano una settimana di sosta dalla serie A per gli impegni delle Nazionali ma non priva di novità e spunti

Come sempre abbiamo avuto modo di ammirare tantissimi azzurri impegnati con le proprie rappresentative e non sono mancati i momenti di preoccupazione sia per qualche acciacco che per l’ondata di coronavirus che impazza in tutto il Mondo. Nella marcia di avvicinamento al prossimo big match contro il Milan però, ci sono tante novità: le condizioni di Osimhen, Insigne e Di Lorenzo con la maglia dell’Italia, le voci dei protagonisti ed il futuro di Milik. Tutti i dettagli in questo nuovo appuntamento delle pillole del campionato del Napoli!

“Il covid ha cambiato i piani”

Questa frase è forse quella che abbiamo ascoltato di più negli ultimi otto mesi, da qualsiasi persona, in qualsiasi condizione o ambito. Eh sì, questa terribile pandemia ha sconvolto ogni piano, ogni progetto, ogni volontà e forse ci ha insegnato a vivere alla giornata, a godere delle piccole cose, a non rimandare troppo. Ben lo sa anche Amir Rrahmani che dal ritiro del suo Kosovo parla dell’esperienza al Napoli, che ancora non l’ha visto protagonista. Al momento dell’acquisto però, le condizioni erano ben altre: doveva infatti essere il sostituto di Koulibaly, promesso sposo in Premier (LEGGI LE SUE PAROLE). Poi, il covid. Eh sì. Chiamatelo destino, chiamatela fortuna. Consci che ci sarà spazio anche per Amir ma per il momento, cari amici delle pillole del campionato del Napoli, ci godiamo una grande stagione di K2.

Questione di lealtà

Inutile negarlo, cari amici delle pillole del campionato del Napoli, siamo diventati tutti un po’ giuristi ed anche un po’ intolleranti alla questione del ricorso della gara mai disputata contro la Juventus (LEGGI I DETTAGLI). Eh sì, perchè a lungo andare la questione sta anche assumendo toni paradossali tra mille dichiarazioni in contrasto (LEGGI GLI ESPERTI), sentenze che sembrano più prese di posizione ed il sommo protocollo, che l’Asl ha persino osato quasi violare, ancor più del cattivissimo Napoli. “Meglio rischiare di contagiare che perdere una partita a tavolino”: eh sì, l’ho letto spesso in questi giorni, anche da personaggi illustri. A differenza di molti, che forse avrebbero sognato una carriera in tribunale, io sono solo un’umile giornalista sportiva e mi limito a ricordare che gli azzurri erano stati a contatto con il focolaio Genoa. Ed anche, che con una pandemia e la salute di centinaia di persone non si deve mai scherzare.

Niente paura

Cari amici delle pillole del campionato del Napoli, mai far arrabbiare Lorenzo Insigne. Facciamo un passo indietro. Il povero capitano, nemo propheta in patria, è stato nuovamente e gratuitamente offeso a margine dell’ultima convocazione con l’Italia (I DETTAGLI). “Non fa la differenza, non ha senso che giochi”, hanno scritto e dichiarato nobili quotidiani e tv e quale miglior risposta se non in campo? Il talento partenopeo contro la Polonia è stato una spina nel fianco degli avversari e tra i migliori in campo dispensando assist, in gol poi annullato ed anche giustiziere ad ogni fallo dei compagni (LE PAGELLE). E poco importa se Lewandowski sia 20 centimetri più alto di lui o Goralski un cliente non facile da gestire: Lorenzo ringhia, faccia a faccia e non le manda a dire. Leader.

Polso o spalla

Momento paura nelle pillole del campionato del Napoli. Era un pomeriggio come tanti, in una settimana di pre zona rossa come tante ed una notizia direttamente dal report delle Nazionali ha scosso la mia quiete: Victor Osimhen si è fatto male ed è uscito in barella nella sfida della Nigeria contro la Sierra Leone (LA NOTIZIA). DRAMMA. Cosa sarà mai successo? Si pensa al peggio: distorsione, stiramento, forse anche qualcosa di più serio. Poi, la supposizione: si è rotto il polso. Male. Poi la spalla. Malissimo. Ma in realtà non è nulla o, più precisamente, soltanto una lussazione. Quindi ce la fa contro il Milan, ma anche no, forse sì ma è meglio evitare (LE ULTIMISSIME). Insomma, si valuterà giorno per giorno e Victor scalda già i motori per non fermarsi proprio più. Caos.

Duomo, Mole o Colosseo

L’abbiamo visto impegnato con la sua Polonia, l’abbiamo ammirato in campo nella ripresa anche nel match contro l’Italia di Insigne: Arek Milik è come un gatto con sette vite ma rigorosamente nero e che non riesce a trovare mai pace. In settimana ha rubato ancora per un bel po’ la scena, parlando del suo futuro, sempre più lontano dall’ombra del Vesuvio. Nuovi e tantissimi intrecci di mercato che si susseguono, con scambi e proposte: alla Juve per Bernardeschi, all’Inter per Eriksen (LA NOTIZIA), ancora alla Roma e persino sposo della Fiorentina. Insomma, sembra che il liet motiv  in casa partenopea resti: vai ovunque, basta lontano da qui. Eppure, amici delle pillole del campionato del Napoli, abbiamo ancora la sensazione che ne vedremo delle belle e che si tratti di una querelle tutt’altro che terminata.

Eye of the tiger

Basta guardare al passato e terminiamo questo appuntamento delle pillole del campionato del Napoli con un occhio attento al futuro. Eh sì, perchè la sosta delle nazionali mercoledì sarà archiviata e domenica prossima inizierà un tour de force per i partenopei davvero importante. Prima il Milan, poi l’Europa League e la sempre ostica Roma. Insomma, se il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare ed Ospina e soci adesso, sono ben consci che c’è da mettere il piede sull’acceleratore e non fermarsi. Seppur dal divano, anche i tifosi sono pronti ad assistere a queste gare dal fascino incredibile, per far sì che la zona rossa campana diventi un po’ meno dura psicologicamente si trasformi in un bellissimo azzurro Napoli.

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