Le pillole del Campionato del Napoli – Poker alla Roma con Diego nel cuore e la consapevolezza di poter puntare in alto

Le Pillole del Campionato del Napoli regalano ai tifosi l’immensa soddisfazione per la bellissima vittoria a Fuorigrotta contro la Roma, una delle squadre più in forma del momento

Un poker più che meritato per Meret e compagni, con la splendida punizione di Insigne, la botta nell’angolino di Fabian, il tapin di Mertens e l’eurogol di Politano, rilanciandosi in classifica. Ma oltre le questioni di campo, ci sono quelle di cuore nel ricordo forte e costante di Maradona. Il minuto di raccoglimento in campo, gli applausi al 10′ ed il costante pellegrinaggio dei tifosi all’ormai Stadio Diego Armando Maradona. Tutti i dettagli nelle pillole del campionato del Napoli!

Stadio Diego Armando Maradona

Partiamo dall’inizio, cari amici delle pillole del campionato del Napoli. Quando si ha la fortuna di andare a Fuorigrotta per assistere ad una partita degli azzurri, si nota subito il groviglio di auto e palazzi in uno dei quartieri più popolati della città. Poi all’improvviso, come un raggio di sole dietro alle nuvole, quel grigio si apre per lasciare il posto al Templio, teatro di tante imprese, sogni, speranze, sorrisi ed anche lacrime. Non sarà bello ma il colpo d’occhio è garantito: ti avvolge nella sua morsa e, come una calamita, ti attira a sè senza mollarti mai più. In questi giorni è persino mutato, è diventato un altare, un momento, un luogo di culto, dove gli amanti del calcio hanno condiviso silenziosamente lo stesso dolore. Da quei lumini rossi e da quella grande scia di sciarpe, disegni e commozione, svetta un cartello argento: “Stadio Diego Armando Maradona”. Ormai è deciso: niente Comunale, niente Stadium, neanche Arena: solo Stadio Diego Armando Maradona (LA NOTIZIA).  Suona come una poesia: perfetto nell’essenza ed al contempo quasi assurdo nella fatalità di un destino beffardo.

Regalo speciale

E’ stata una settimana brutta, triste, dura, cari amici delle pillole del campionato del Napoli. Siamo stati tutti lì, a divorare notizie, guardare video, foto e ripetere costantemente: non è possibile, è soltanto un brutto sogno. Preso dal tran tran di incredibili emozioni anche il capitano del Napoli, Lorenzo Insigne, spesso in contatto con Diego e raccogliendone la pesante eredità di una fascia che, sul braccio di un figlio di partenope, pesa ancor di più. Una settimana di commozione, ricordi, promesse a se stesso ed anche tante, tante videocassette. Quel gol su punizione alla Juve…quel gol che ha sfidato le leggi della fisica, una pennellata tra cielo e curva. Il punto più alto di un tocco perfetto, così come ce ne sono stati tanti altri degni di standing ovation. Chiamatelo fato, chiamatelo destino, eppure qualcosa di magico è accaduto al 30′ contro la Roma e la traiettoria del 24 azzurro si è insaccata perfettamente alle spalle di Mirante (GUARDA IL VIDEO). Golazo, dedica ed occhi lucidi per una serata che il capitano farà davvero fatica a dimenticare (LEGGI LE SUE PAROLE). 

Fame

Non c’è settimana dura che tenga. Gattuso è stato chiaro: incanalare tutta l’energia, la commozione, la rabbia e la voglia di riscatto in qualcosa di importante, proprio da dedicare a Diego. Una dichiarazione importante post Rijeka e quale miglior occasione che contro la Roma per dimostrare che il lavoro paga, così come le motivazioni…e  le ramanzine di Ringhio. Al pronti via, il Napoli in campo si palesa immediatamente famelico: lotta su ogni pallone, con gli occhi di brace e la voglia di stupire. Il bordocampista al quarto d’ora è quasi incredulo: “Gattuso è soddisfatto, non si sta lamentando con i suoi”, evento raro. Ed è solo il preludio al bellissimo poker azzurro contro una delle squadre più in forma del momento, in una notte speciale. E con un pizzico di ottimismo in più, così come dichiara Ringhio per il futuro (LE SUE PAROLE). E se lo dice lui…

THE KING

Volevo soffermarmi ancora in queste pillole del campionato del Napoli, su un aspetto che mi ha colpito molto in questi giorni: l’amore. Diciamolo, tutto ciò che riguarda la città partenopea, in ambito sportivo e non, divide costantemente le masse. Una sorta di bilancia mai equilibrata fatta da un lato da sentimenti forti e viscerali e dall’altro da pregiudizi, critiche gratuite e discriminazioni territoriali. Poco importa, o’ ciuccio anche se è ferito non muore mai, anzi, fa gruppo e va avanti, a testa alta. In questi giorni però, Napoli ha ricevuto un’ondata d’amore quasi totale ed inaspettata: ogni addetto ai lavori, ex calciatore, allenatore, tifoso, di qualsiasi età, provenienza o fede calcistica, non ha fatto mancare il suo cordoglio e ricordo per Diego (LEGGI LA NOTIZIA). E poco importa se qualcuno non sia stato d’accordo: è così uno tzunami d’amore, che tutto il resto non ha valore. Perchè non importa ciò che hai fatto nella tua vita ma ciò che hai lasciato nelle nostre ed è qualcosa di davvero incredibile. Hasta siempre, Diego. 

Intrecci

“La coincidenza ci farà incontrare e chiamalo destino quel percorso naturale che due puntini dentro l’universo raggiungono la strada che li illumina d’immenso”. No amici delle pillole del campionato del Napoli, non si tratta di Pascoli ma banalmente di Alessandra Amoroso, presa in prestito per parlarvi di destino. Lo stesso che fa pennellare ad Insigne una punizione perfetta nella notte del big match contro la Roma. La stessa che proprio oggi avrebbe portato gli azzurri a giocare con una maglia che celebra Diego Maradona in occasione dei suoi 60 anni (LEGGI LA NOTIZIA). Ancora, la stessa che ha portato Spinazzola a giocare con la Roma e Politano con il Napoli, dopo lo scambio saltato due anni fa con l’Inter (I DETTAGLI). Tutti felici, forse stasera gli azzurri un po’ in più con l’eurogol dell’ex nerazzurro entrato al 66′ e sul tabellino dei marcatori 14 minuti dopo. Standing ovation meritata per il solito Polimessi, freccia ancora vincente nella faretra di Gattuso. Magico. 

Alla ricerca della continuità

Terminiamo queste pillole del campionato del Napoli con un occhio al futuro, neanche troppo lontano. Giovedì infatti si torna in campo contro l’Az per confermarsi in vetta in Europa League ma soprattutto il campionato regalerà due sfide alquanto abbordabili contro il Crotone e Sampdoria. Con la garra ritrovata così come il cinismo, l’organizzazione e la concentrazione, il diktat resta la continuità: un filotto di vittorie per attentare ai posti più alti della classifica e dar fastidio alle prime della classe (LEGGI LE PAROLE DI FABIAN). E perchè no, divertirci anche un po’, certi che in Paradiso ci sia una grande tv con uno spettatore speciale che dispensa applausi e sorrisi. Alla prossima!

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Alessia Bartiromo

Testarda, imprevedibile, caparbia e passionale. Con la “testa nel pallone” ed i piedi in uno stadio.