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Riapertura di palestre e piscine: c’è l’ ok del CTS

Adesso riapriranno anche piscine e palestre, il protocollo è stato approvato dal CTS.

Riapertura di palestre e piscine: c’è l’ ok del CTS.

Finalmente potrebbero riaprire anche le piscine e le palestre. Tra tre settimane dalla possibile riapertura , il CTS ha validato le nuove regole studiate dal ministero dello Sport.

La chiusura di questi impianti, infatti, era prevista fino al prossimo 5 marzo e quindi sarà il Governo Draghi a dare ufficialmente il via libera.

In generale la riapertura degli impianti sportivi che dovrebbe essere modulata diversamente a seconda del colore delle regioni.
Qualsiasi attività si potrà svolgere solamente evitando le aggregazioni e consentendo però di far praticare sport soprattutto a giovani e anziani. Nel documento del CTS si legge: “Si valuta con molta preoccupazione, in questa fase dell’epidemia sostenuta il riscontro potenziale di aggregazioni tra persone all’interno degli impianti sportivi, soprattutto in ambienti chiusi e confinati. Ma si ritiene particolarmente importante il ritorno alla fruizione delle attività fisiche, soprattutto nei soggetti in età evolutiva e negli individui con patologie croniche e negli anziani, nei quali il benessere psico-fisico acquisisce una dimensione fondamentale sullo stato di salute”.

Attività sportive zona per zona.

  • Zona rossa e aree sottoposte a lockdown locali: consentiti jogging e sport individuali all’aperto.
  • Zona arancione: oltre alle attività consentite in zona rossa, anche allenamenti individuali in palestre, piscine e tensostrutture ma solo per attività di base individuali, anche acquatiche, oltre a quelle dilettantistiche non di squadra o non di contatto. Inoltre, sono consentiti “gli allenamenti per le attività sportive di contatto e per gli sport di squadra esclusivamente se svolti in forma individuale, nel rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento”, si legge ancora nel documento del Cts.
  • Zona gialla: oltre alle attività consentite in zona rossa e zona arancione, consentiti allenamenti per sport da contatti e di squadra dilettantistico e di base.

Le regole per le palestre.

Nella prima fase della riapertura delle palestre sono previste soltanto lezioni individuali mantenendo la distanze interpersonale di almeno due metri e la pulizia delle aree di contatto di ciascun attrezzo con prodotto igienizzante. Gli attrezzi e materiali devono essere sempre sanificati. Si devono usare tappetini propri o da sanificare dopo ogni uso.
Negli spogliatoi non si possono lasciare gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma bisogna riporli in zaini o borse personali.
Gli operatori dovranno indossare la mascherina, rendere disponibili i gel disinfettanti e sanificare gli attrezzi.
Vanno previsti dispenser in maniera diffusa in tutti i punti di passaggio, inclusi l’ingresso all’impianto, gli accessi agli spogliatoi e ai servizi nonché gli accessi alle diverse aree.

Le regole per le piscine.

I metri quadri a disposizione di chi nuota devono essere 10. Per gli spogliatoi valgono le stesse regole previste per le palestre. Fuori dalla vasca la mascherina deve essere obbligatoriamente usata da tutti. In caso di premiazioni è opportuno evitare qualsiasi tipo di cerimonia di consegna dei premi che preveda il coinvolgimento di hostess e autorità e i premi devono essere sanificati, sistemati su una piattaforma e presi direttamente dagli atleti.

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