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CdS – Zazzaroni: “Il calcio rischia un nuovo stop. La soluzione è il rispetto di un protocollo aggiornato”

CdS – Zazzaroni: “Il calcio rischia un nuovo stop. La soluzione è il rispetto di un protocollo aggiornato”

CdS – Zazzaroni: “Il calcio rischia un nuovo stop. La soluzione è il rispetto di un protocollo aggiornato”

Ad un anno esatto dalla sospensione del campionato di Serie A, il covid torna a minacciare il calcio giocato. L’ultima partita prima del primo lockdown fu quella del 9 marzo 2020. Allora a Reggio Emilia si giocava Sassuolo-Brescia, finita 3 a 0 per i neroverdi. Emblematico il cartello di Ciccio Caputo “Restate a casa. Andrà tutto bene”.

Ora dopo un anno ci ritroviamo (quasi) nella stessa situazione. Ed è l’edizione odierna del Corriere dello Sport a lanciare l’allarme attraverso l’editoriale di Ivan Zazzaroni.

A fine mese sono in programma decine di partite di qualificazione ai Mondiali 2022. Questo significa che i nostri club dovranno mettere a disposizione delle nazionali i loro giocatori migliori“. Zazzaroni aggiunge: “Oggi, con il numero dei contagiati e delle varianti in aumento, le curve che risalgono, i vaccini distribuiti un tanto al dollaro e molti Paesi in condizioni drammatiche, è però necessario porsi più di una domanda sui rischi che le trasferte, non solo quelle intercontinentali, comportano. Penso – che so – a Osimhen, che peraltro il virus l’ha già incrociato, atteso da due trasferte africane, o ai giapponesi che dovranno volare in Mongolia, per non dire dei brasiliani che giocheranno in Colombia e degli argentini in Brasile“.

E ancora Zazzaroni scrive: “Da più parti sento ripetere, pur se ancora a bassa voce, che di fronte ai recenti e costanti allarmi l’ipotesi della sospensione della serie A torna d’attualità“.

La soluzione

Va imposto il rispetto assoluto del protocollo. Un protocollo che, aggiungo, dovrebbe essere aggiornato per ridurre ulteriormente rischi vecchi e nuovi, da quello del contagio a quello delle Asl“.

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