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CdM: L’ombra di Sarri può “distrarre” il Napoli per la Champions

Gattuso e Giuntoli

“L’ ombra di Sarri può nuocere al Napoli per l’ impresa Champions”, questo è quanto scrive Monica Scozzafava nel suo editoriale sul Corriere del Mezzogiorno.

Corriere del Mezzogiorno: L’ombra di Sarri può “distrarre” il Napoli per la Champions.

Nelle ultime settimane si fa sempre più insistente il nome di Maurizio Sarri come prossimo allenatore del Napoli.

La restaurazione di Aurelio De Laurentiis inizierà proprio dal cambio tecnico con Gennaro Gattuso che sicuramente andrà via a fine stagione.

Il nome di Sarri è quello che provoca dolci ricordi ai tanti tifosi azzurri che hanno impresso nella mente lo scudetto sfiorato nella stagione 2017/2018.

ADL si è convinto, è Sarri la scelta più logica per la ripartenza.

Non si erano lasciati proprio benissimo il patron azzurro e l’ ex bancario nel maggio del 2018. Frecciatine continuate anche e soprattutto dopo il passaggio dell’ allenatore nativo di Bagnoli alla Juve.

Ma questa volta il produttore cinematografico sembra abbia capito che la scelta più logica per una nuova ripartenza sia proprio lui, il Comandante, con il suo Sarrismo.

La figura di Sarri può nuocere all’ attuale Napoli che è in corsa per la Champions?

La crisi (di nervi) dell’ attuale tecnico del Napoli, Gattuso, è iniziata proprio quando ADL iniziò a chiacchierare con altri allenatori. Fastidio aumentato proprio con la voce insistente che vedeva proprio De Laurentiis impegnato a corteggiare la “vecchia fiamma” Sarri.

Seppellita, in nome dell’ obiettivo Champions, l’ ascia di guerra tra tecnico e presidente, ma l’ interrogativo è: la figura di Sarri può distrarre la squadra e l’ ambiente impegnati in una difficile lotta Champions?

Tratta l’ argomento anche la giornalista Monica Scozzafava nel suo consueto editoriale su “il Corriere del Mezzogiorno”:

L’ombra del maestro Sarri può nuocere all’impresa del Napoli di questo momento, così come un mesetto fa, i graditi ritorni di altri illustri ex, avevano quasi compromesso una situazione ambientale già difficile. Non è un modo per tacitare le voci di mercato, le trattative accendono la fantasia e la passione, sono il bello del calcio, ma questa squadra per rialzarsi dal tappeto dove era finita e ricominciare a vedere la luce, ha bisogno di credere nel presente. Riscaldiamo pure le minestre, ma bastino i contatti ripresi tra De Laurentiis e Sarri, unica cosa certa. Oltre si può andare ma mettendo nel pentolone anche un futuro meno scontato e anche più accattivante. Fonseca è l’ultimo (non proprio) della lista che piace. Per stile e modo di gestire la rosa, e questo è un altro fatto certo. Tra l’allenatore della Roma e l’ex tecnico del Napoli c’è tanta differenza e tanto tempo ancora per decidere.

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