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Gran Galà del Calcio: Orsato premiato come miglior arbitro

Al Gran Galà del Calcio premiato Orsato come miglior arbitro della scorsa stagione. Ecco gli altri premi.

Gran Galà del Calcio: Orsato premiato come miglior arbitro.

Assegnati ieri i premi del Gran Galà del Calcio, con una cerimonia per pochi intimi a causa delle restrizioni Covid. Evento trasmesso da Sky con con contributi video da parte dei vincitori.

Orsato premiato dai calciatori come miglior arbitro della scorsa annata.

E’ Daniele Orsato della sezione di Schio il miglior arbitro della scorsa annata. Il direttore di gara veneto è stato votato dai calciatori.

Queste le parole di Orsato:

“Ricevere un premio dai calciatori è la cosa che gratifica più un arbitro. Loro sono gli unici che ti riconoscono il vero valore delle loro decisioni in campo. Sono molto soddisfatto. Lo dedico a mia moglie e ad i miei figli”.

Nella top 11 nessun calciatore azzurro.

Scelta anche la top 11 della scorsa annata, condizionata dal Covid, che ha visto comunque la Juventus vincere il suo nono scudetto consecutivo.

Questa la formazione scelta:

Donnarumma; Gosens, de Vrij, Bonucci, Theo Hernandez; Barella, Gomez, Luis Alberto; Dybala, Immobile, Ronaldo.

Il miglior calciatore è CR7, “snobbato” Immobile nonostante i 36 gol segnati.

Ha fatto un pò discutere, invece, la scelta di premiare Cristiano Ronaldo come miglior calciatore della scorsa stagione.

Senza nulla togliere al fuoriclasse portoghese ma “snobbare” il capocannoniere della Serie A Ciro Immobile con i suoi 36 gol è sembrato alquanto strano.

Queste le parole del numero 7 bianconero alla consegna del premio:

“È stato un anno strano, un anno che nessuno avrebbe voluto, però a livello personale e di squadra è stato un anno positivo, perché abbiamo vinto il campionato. All’inizio giocare negli stadi vuoti è stato difficile, però il nostro obiettivo era vincere il campionato e ce l’abbiamo fatta. La Champions ci è sfuggita ma il calcio è così. È stato un anno positivo e strano al tempo stesso. Il gol contro la Sampdoria? È stato il mio più gol più bello, sicurissimo. Voglio ringraziare i miei compagni, perché senza loro non sarebbe stato possibile ricevere questo premiol, Grazie ai calciatori che hanno votato per me, mi sento molto fortunato. Penso che la fiducia, la costanza e la passione siano il segreto per continuare a godersi il calcio. Questo è l’aspetto più importante: mi sento motivato e questi elementi devono coesistere, altrimenti non è possibile giocare a questo livello quando hai 35, 36, 37 o 40 anni”.

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