Il tempo – Vaccino Sputnik allo Spallanzani di Roma. Al via la sperimentazione per testare l’efficacia contro le varianti
Vaccino Sputnik allo Spallanzani di Roma. Al via la sperimentazione per testare l’efficacia contro le varianti
Vaccino Sputnik allo Spallanzani di Roma. Al via la sperimentazione per testare l’efficacia contro le varianti
Il vaccino russo entra in Italia. Dopo lāok di Draghi, le porte dello Spallanzani di Roma si aprono allo Sputnik.
Come si legge tra le pagine de āIl tempoā, lāIstituto nazionale per le malattie infettive sarĆ teatro di un importante test. Lāobiettivo iniziale ĆØ infatti comprendere se il siero sovietico ĆØ efficace contro le varianti del Covid.
Al momento si parla soltanto di una collaborazione scientifica con lāistituto Gamaleya di Mosca.
Il vaccino, infatti, non ĆØ (ancora) utilizzabile.
Lāauspicio di molti ĆØ quello di poter contare a breve su unāaltra arma che andrebbe a rimpinguareĀ il novero dei mezzi per fronteggiare il Coronavirus.
Lāannuncio arriva dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Queste le sue parole: āFra qualche giorno verrĆ stipulato un primo accordo per una sperimentazione scientifica con il vaccino Sputnik in attesa dellāautorizzazione formale dellāEma, per quanto riguarda lo studio sulle varianti. Questa ĆØ unāaltra buona notizia perchĆ© ci permette di fare un salto in avanti rispetto alla necessitĆ , in questo momento, di approvvigionamento dei vaccini.
Al momento la cosa importante ĆØ che siamo tornati a pieno regime e con segnali straordinariamente positivi per il livello di adesione su AstraZeneca e questa ĆØ buona notizia che va valorizzataā.
Sullo Sputnik si ĆØ espresso anche Matteo Salvini.
Il leader della Lega chiede a gran voce lāutilizzo del vaccino russo: āSono assolutamente dāaccordo con Merkel e con Draghi: se non lo fanno loro facciamolo noi, senza essere accusato di putinismo o sovranismo. La salute non conosce confini, ostacoli e logiche geopolitiche e se cāĆØ un vaccino che funziona e lāEuropa ritarda, la Germania come lāItalia, la Francia o lāAustria hanno diritto a procedere per loro conto. Sono contento che ieri il presidente Draghi abbia confermato la linea del buon senso e del pragmatismoā.