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“Transizione Ecologica” – Cina sotto la lente

TRANSIZIONE ECOLOGICA CINA

Cina e la “Transizione Ecologica”

Abbiamo trattato, qualche articolo fa, la “Transizione Ecologica”, parlando nello specifico di ciò che avverrà in Italia e in Europa. In realtà, però, l’impegno per la lotta al cambiamento climatico coinvolge il mondo intero. In particolare andiamo ad analizzare la “Transizione Ecologica” che riguarderà  la Cina e del suo impatto sull’economia. Nel corso dell’ultima dell’Assemblea Generale dell’ONU, il Presidente Cinese, Xi Jinping, ha dichiarato che il paese avrebbe raggiunto l’obiettivo zero emissioni entro il 2060.

Come avverrà la transizione?

La sfida, sarà  riuscire a passare dall’utilizzo di combustibili fossili (come il carbone, di cui ne è il principale produttore) a quelli non fossili (eolica e solare). Potenziare il mercato dei veicoli elettrici (già primo al mondo), che entro il 2060 dovrebbe raggiungere il 100% di veicoli venduti. Il piano di transizione è stato così proposto : tra il 2025 e il 2060 l’impiego del carbone sarà ridotto del 96%. Quello del Gas sarà ridotto del 75%, a fronte di un aumento delle fonti non fossili (nucleare, solare, energia eolica, idroelettrico). Queste ultime, passeranno dal 20% attuali all’84% nel 2060.

Le dichiarazioni del Presidente un punto di svolta

Le dichiarazioni del Presidente cinese, rappresentano un punto di svolta nella lotta globale al cambiamento climatico,  calcolando che, la Cina da sola, produce circa il 30% dei gas serra al mondo. Nonostante sia ritenuta una sfida ardua, l’impegno verso il raggiungimento di zero emissioni, rafforza la prospettiva di crescita degli strumenti utilizzati per la Transizione Energetica (come rinnovabili, veicoli elettrici, idrogeno verde e altri).

L’impatto sull’economia cinese

Grazie alle misure per la Transizione Energetica o “Decarbonizzazione“, si prevede, secondo una stima di S&P Global Ratings, una crescita del PIL ad un tasso medio annualizzato del 3,6% nei prossimi due decenni. L’impatto positivo si avrà soprattutto nel breve periodo, per la notevole dimensione degli investimenti ritenuti necessari, ad aumentare e installare impianti ad emissione zero. Concludendo, quindi, chi guarda con interesse, in ambito finanziario, ai cambiamenti climatici non può ignorare il mercato cinese. Secondo Goldman Sachs, una delle banche d’affari più grandi del mondo, le opportunità di investimento nel settore tech green potrebbero raggiungere i 16.000 miliardi di dollari.

 

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