Sky valuta il ricorso per il bando dei diritti TV 2021-2024: centrale il ruolo di TIM
L’emittente satellitare Sky vuole impugnare il bando con cui sono stati assegnati i diritti televisivi alla concorrente DAZN
L’emittente satellitare Sky vuole impugnare il bando con cui sono stati assegnati i diritti televisivi alla concorrente DAZN
Sky Italia starebbe valutando di impugnare lāesito dellāasta dei diritti televisivi della Serie A per il ciclo triennale 2021-2024. Che ha visto assegnare i pacchetti 1 e 3 della commercializzazione mista alla piattaforma di sport in streaming Dazn.
Lo riporta “Radiocor“, che ĆØ venuta a conoscenza di questa possibilitĆ da fonti che hanno familiaritĆ con il dossier. Sky Italia non ha voluto rilasciare nessun commento. E, al momento, nessuna decisione in proposito sarebbe stata assunta.
Secondo quanto riportato da “Mf Dowjones”, la motivazione sarebbe legata al fatto che, anche durante le ultime assemblee di Lega, lāofferta di Dazn sia diventata la āproposta Dazn-Timā anche nelle relazioni dei consulenti tecnici. PoichĆ© sarebbe un’offerta quindi diversa rispetto a quella presentata inizialmente. Secondo fonti vicine a Sky, che darebbe appigli per un ricorso.
Al termine dellāassemblea odierna, con 16 voti favorevoli, i club del massimo campionato italiano hanno deciso di accettare lāofferta di Dazn. Da 840 milioni di euro a stagione: la piattaforma trasmetterĆ 7 gare a giornata in esclusiva (pacchetto 1) e 3 gare in co-esclusiva (pacchetto 3).
Resta in ballo ā al netto di eventuali ricorsi e di esiti di questi ultimi ā il pacchetto 2. QUello contenente le 3 gare in co-esclusiva con Dazn: la Lega potrĆ discuterne con Sky (che ha offerto 70 milioni a stagione) fino a lunedƬ 29 marzo.
Redattore per Football-Magazine; Redattore per Casanapoli.
In precedenza redattore per Miglionews; redattore per ilmionapoli; redattore per forzazzurri; redattore per Veusviolive