Tanti nomi per la panchina, ma è così scontato l’ addio di Gattuso?
Il casting di ADL per la panchina azzurra ha tanti nomi, ma potrebbe non essere così scontato l’ addio di Gennaro Gattuso…
Tanti nomi per la panchina, ma è così scontato l’ addio di Gattuso?
Sembra infinito il casting di Aurelio De Laurentiis che ha come oggetto la ricerca del nuovo allenatore del futuro prossimo del Napoli. Come per uno dei sui film, il patron azzurro sta scrutando il mondo del pallone alla ricerca di un nome giusto, un protagonista di sicuro affidamento, per il Napoli 3.0.
Fonseca, Allegri, un ritorno clamoroso di Sarri, Juric, Italiano. Addirittura derby in famiglia con i fratelli Inzaghi. Nome esotico, poi, quello di Gualtier del Lille e in ultimo la clamorosa indiscrezione lanciata ieri dalla redazione di Sportmediaset che vedrebbe addirittura in pole l’ emergente 41enne Alessio Dionisi, che tanto bene sta facendo in serie B all’ Empoli.
Profili interessanti, diversi tra loro. Nomi che affascinano, stuzzicano per diverse componenti ma che ancora non fanno realmente luce sull’ identikit del futuro allenatore partenopeo. Non vorremmo essere nella testa di ADL in questo momento, onestamente.
Chi vivrà vedrà, racconta un vecchio adagio popolare e poi si sa con Aurelio De Laurentiis il coup de theatre è sempre dietro l’ angolo…
E se il prossimo allenatore del Napoli fosse…Gattuso?
Tanti nomi, dicevamo, ruotano in orbita Napoli per raccogliere l’ eredità di Gattuso, con o senza una Champions da giocare l’ anno venturo.
L’ allenatore calabrese che sembra dover lasciare a fine stagione. Sembra, appunto.
Mai negli ultimi tempi è venuta fuori la reale ipotesi di una conferma dell’ attuale trainer azzurro. Vero, gli ultimi tempi, non hanno sorriso all’ ex Milan: qualche risultato non esaltante sul campo e i tanti (forse troppi screzi) con la dirigenza e una buona parte della stampa napoletana, hanno incrinato il rapporto, logorando nella testa e nello spirito il condottiero partenopeo. Poi si sa, Ringhio, è uomo di parola, orgoglioso meridionale, quindi tutto lascerebbe presagire ad un effettivo addio.
Ma la squadra lo segue, è unita, andrebbero in guerra per lui. Anche questo è un dato di fatto. L’ esplosione definitiva di alcuni elementi come Insigne, Lozano e Zielinski poi sono sotto gli occhi di tutti.
La qualificazione alla prossima Champions è diventata possibile, in fondo, grazie a lui, che con il rientro degli infortunati, ha trovato l’ alchimia giusta per l’ assalto al quarto posto. Nulla sembra precludersi.
Non sarebbe bello se alla fine Rino, mettendo da parte gli ultimi avvenimenti (così come De Laurentiis), magari con un quarto posto in tasca restasse all’ ombra del Vesuvio? In fondo, come si dice dalla nostre parti scurdammece ‘o passato, simmo ‘e Napule pisà, no?
Gattuso meriterebbe una conferma, lo dicono anche le statistiche.
Al di là delle ultime prestazioni che sono sotto gli occhi di tutti, anche alcune statistiche sono dalla parte del tecnico di Corigliano Calabro.
Infatti spulciando le statistiche azzurre degli ultimi 25 anni, per media punti, troviamo Sarri al primo posto con 2, seguito da Ancelotti con 1,99 e a completare il podio c’è proprio lui, Gattuso con 1,93. Ringhio ha fatto meglio di Benitez 1,89 e Mazzarri 1,88 (accostati al Napoli proprio in previsione di un suo esonero, ndr). Insomma, i numeri sono tutti dalla parte dell’attuale allenatore.
Alla luci anche di certi numeri, non è del tutto corretto dare per segnato il suo destino…
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.