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Calaiò sul Napoli: “Scontri diretti importanti, ma quanti punti persi con le piccole. Crotone da non sottovalutare”

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Calaiò sul Napoli: “Scontri diretti importanti, ma quanti punti persi con le piccole. Crotone da non sottovalutare”

Il Napoli affronterà oggi il Crotone allo stadio Diego Armando Maradona. Alle ore 15:00 il calcio di inizio di una partita che potrebbe permettere ai partenopei di affrontare nel migliore nei modi la trasferta di Torino contro la Juventus.

In molti ritengono che una vittoria contro i bianconeri nel loro stadio, potrebbe diventare lo spartiacque della stagione azzurra.

Gattuso chiederà ai suoi di non sottovalutare l’impegno contro i calabresi: i punti persi contro le ‘piccole’ pesano molto sul bilancio di una stagione.

Dello stesso avviso Emanuele Calaiò, il quale ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Radio Marte:

Scontri diretti? Possono fare la differenza. Ora il Napoli si deve concentrare su Crotone, Juventus e Sampdoria.

Non bisogna sottovalutare niente. Abbiamo visto che si sono persi punti con le piccole. Intanto si vinca con il Crotone, poi si penserà al resto. Bisogna vincerle quasi tutte e poi si vedrà. Se il Napoli continua a vincere qualcuna delle avversarie può perdere terreno per strada.

Zielinski è sicuramente più libero di svariare su tutto il fronte d’attacco, non bisogna stupirsi del fatto che abbia segnato tanto. Calcia con entrambi i piedi, segna tanto da fuori area. Per il Napoli anche Lozano e Politano sono dei valori aggiunti. Sicuramente mi spiace che Mancini non l’abbia convocato, meritava più di Bernardeschi. Gli esterni stanno facendo bene grazie a Gattuso. Le punte centrali per molto tempo il Napoli non le ha avute.

De Laurentiis? Da un po’ non lo sento, mi capita più di sentire il figlio Edoardo. Io dirigente al Napoli? Indipendentemente da me o da chiunque altro io credo che il Napoli abbia bisogno di una figura di spessore, magari qualcuno che ha già vestito la maglia e conosce la piazza, che sappia approcciare la gente che frequenta la città e la società. Una figura come Nedved per la Juventus, Zanetti per l’Inter o Maldini per il Milan. Si ha bisogno di persone che hanno fatto il bene del Napoli”.

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