Juve-Napoli, da sfida scudetto a spareggio Champions

ALFREDO FALCONE
Nel tardo pomeriggio va in scena un importante Juve-Napoli, ma non sarà sfida scudetto.
Juve-Napoli, da sfida scudetto a spareggio Champions.
Finalmente, dovrebbe (e il condizionale è d’obbligo), giocarsi il tanto atteso recupero tra Juventus e Napoli, gara in programma due ere geologiche fa ma che il Covid (e la battaglia legale che ne è conseguita) aveva bloccato.
Quel 4 ottobre nessuno si sarebbe aspettato una gara da dentro o fuori per la Champions ma questo pazzo campionato non finisce mai di sorprendere.
E il destino ha giocato anche un brutto scherzo alle due squadre che potrebbero rischiare un nuovo rinvio dopo i casi di positività riscontrati tra le fila dei bianconeri dopo le gare delle nazionali. E davvero sarebbe un epilogo tragicomico.
Spareggio Champions dicevamo. Sembrano lontane anni luce le sfide a contendersi lo scettro di regine di Italia ed oggi alle ore 20.45 una delle due squadre potrà avere più chiaro il futuro prossimo in ottica quarto posto, proprio quando scenderanno in campo (guarda un pò!) per i quarti di Coppa Campioni Bayern Monaco-PSG e Porto-Chelsea.
“Noi rispettiamo il protocollo”.
E la gara, dopo le polemiche (fin troppe) dei mesi scorsi, ha mantenuto i vecchi standard con Andrea Pirlo in conferenza stampa a pungere ancora.
“Noi come sempre rispettiamo il protocollo, siamo sempre in sintonia con quello che dice l’ASL di Torino e quindi la giocheremo”, questa è la stilettata lanciata dall’ ex regista di Milan e Juve.
Lezione di stile e rispetto delle regole che, da queste parti, fa sempre un pò sorridere considerando l’ episodio di qualche giorno fa che aveva visto alcuni tesserati della Juve organizzare cene e feste in barba al protocollo e alle più elementari regole anti contagio. Ma va be.
Gattuso, bocche cucite a Castel Volturno.
A Castel Volturno invece, come da un bel pò, non c’è stata nessuna conferenza stampa, il silenzio imposto dalla società sarà valido fino a fine stagione. Immaginiamo che voglia abbia Gattuso di gridare in faccia ai suoi detrattori tutta la sua rabbia dopo un periodo non facilissimo e i grandi risultati conseguiti nelle ultime gare.
Il tecnico calabrese spera, ancora, di rispondere sul campo agli attacchi della stampa e magari togliersi ancora altre soddisfazioni.
Pirlo-Gattuso, destini incrociati.
Juve-Napoli è anche sfida tra gli amici Gattuso e Pirlo che insieme hanno vinto tutto con la maglia del Milan oltre ad un mondiale con la Nazionale.
Oggi si giocheranno una grande fetta del futuro. Pirlo, al di là delle frasi di circostanza, si gioca la panchina juventina con un esonero che non sembra così lontano in caso di debacle. Gattuso invece sembra certo di lasciare il Golfo, dopo le polemiche con Aurelio De Laurentiis ma il patron ci ha sempre abituati a colpi di teatro e tutto è ancora possibile.
Ma, numeri alla mano, la gara di oggi è più importante per i padroni di casa che hanno l’ obbligo di vincere con i partenopei che hanno 2 risultati su tre, con il vantaggio degli scontri diretti.
Juve fuori dalla Champions, l’ idea che stuzzica i napoletani.
La sfida alla Juventus, per il tifoso napoletano non è mai una partita come le altre, è la partita. A prescindere dall’ obiettivo, battere i bianconeri ha sempre un sapore particolare.
Quella di questa sera, poi ha un sapore ancor più forte: il Napoli potrebbe rappresentare il boia della Vecchia Signora. Espugnare Torino, come capitato in quel 22 aprile del 2018, significherebbe scaraventare l’ odiata rivale in una crisi senza precedenti, con il serio rischio di estrometterla dalla prossima Champions, ossessione alla Continassa dal lontano ’97.
Essere la causa del disastro calcistico-economico degli arroganti bianconeri non ha prezzo. Godere delle disgrazie altrui è da provinciali? No, è semplicemente sana rivalità sportiva.
Buon Juve-Napoli a tutti.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.