CRC: Calcio&Giustizia, l' avv. Chiacchio sui casi Gasperini e diritti TV

Intervento a Radio CRC, l’ avv. Chiacchio: “Gasperini rischia 20 giorni di stop. Asta per i diritti tv a rischio impugnazione”.

Radio CRC: Calcio&Giustizia, l’ avv. Chiacchio sui casi Gasperini e diritti TV.

Sta facendo discutere in queste ultime ore la squalifica che il Tribunale Nazionale Antidoping potrebbe infliggere a Gasperini dopo lo sfogo nei confronti di un medico federale che lo scorso 7 febbraio fece irruzione a Zingonia per un controllo anti doping a sorpresa.

Fari puntati anche sui diritti TV che, per problemi di copertura e segnale, potrebbero essere revocati a DAZN nonostante l’ assegnazione ufficializzata ultimamente con 14 club favorevoli.

Su questi argomenti ha detto la sua l’ avvocato Eduardo Chiacchio nel suo intervento alla trasmissione “Arena Maradona” sulle frequenze di Radio CRC.

“Gasp rischia la squalifica indicata”.

Chiacchio si sofferma sulla situazione di Gasperini con un pensiero anche alla squalifica inflitta dal Giudice Sportivo a Ibrahimovic per le frasi ingiuriose rivolte a Maresca in Parma-Milan:

“Gasperini rischia la squalifica indicata dalla procura anti-doping. A differenza degli altri organi, all’atto del deferimento la procura anti-doping indica già la sanzione richiesta. Vediamo come si difenderà Gasperini, accusato di aver offeso un addetto ai controlli.

Squalifica Ibra? “Il turno di stop a Ibra è la conseguenza dell’espulsione. Era difficile pensare che Maresca avesse potuto ritrattare. Ha scritto nel referto quello che ha sentito. Se avesse fatto dietrofront, ci sarebbe stato il rischio di ripetere la gara. In tanti anni di carriera, non ho mai visto un arbitro ritrattare quello che ha scritto nel referto”.

“E’ possibile impugnare in tribunale l’esito dell’asta che ha assegnato a Dazn i diritti TV”.

Chiusura sull’ ingarbugliata situazione riguardante i diritti TV del prossimo triennio, assegnazione a DAZN che potrebbe essere revocata, il pensiero di Chiacchio:

“Per le modalità con cui è avvenuta, senza che il presidente della Lega Dal Pino operasse di incisività in più, credo che ci sia la possibilità che qualcuno possa impugnare l’asta”.