fbpx

Carlo Alvino attacca Gazzetta: il motivo

Carlo Alvino Radio Gol KissKiss

“Gli amici di Gattuso vogliono creare ostilitĆ ”, l’ attacco del giornalista Carlo Alvino alla Gazzetta dello Sport: pomo della discordia un retroscena sul rapporto tra ADL e il tecnico azzurro.

Carlo Alvino attacca Gazzetta: il motivo.

E’ di poco fa un tweet al veleno postato dal giornalista di Radio Kiss Kiss Napoli, tifoso del Napoli, Carlo Alvino dove attacca duramente la testata giornalistica milanese “la Gazzetta dello Sport”.

L’ accusa del giornalista vomerese nei confronti della Rosea ĆØ quella che vede il quotidiano intanto a creare discordia e dissapori tra il tecnico del Napoli Gattuso e il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis.

Questo il messaggio social postato da Alvino sul proprio profilo Twitter:

Tentare di creare dissidi, ostilitĆ  e discordia tra Adl e Gattuso proprio in questi giorni ĆØ unā€™azione spregevole e pietosa. Pessimo modo di aiutare lā€™ā€amicoā€ con accuse false al presidente e tesi fantasiose sulla ā€œfuga da Napoliā€ E qualcuno si meraviglia del silenzio stampa!

“Ci eravamo tanto amati”. Anzi Ā a pensarci bene non si sono nemmeno amati.

“Ci eravamo tanto amati”, con questa frase parte l’articolo incriminato di Gazzetta al quale velatamente fa riferimento Alvino.

Per ADL il tecnico Gattuso doveva essere un traghettatore, dopo il divorzio con Ancelotti. Poi le cose sono cambiate con la vittoria della Coppa Italia e infine gli scontri di febbraio con il patron azzurro, sempre secondo la Rosea, si sarebbe aspettato le dimissioni del suo tecnico.

E poi la reazione del tecnico alla strategia di ridimensionamento del progetto Napoli da parte dello stesso patron.

Insomma, per il giornalista di KKN, un vera e propria azione di disturbo da parte del quotidiano milanese nei confronti del Napoli in piena corsa Champions. Azzurri che, in grande forma, potrebbero estromettere dalla prossima Coppa Campioni una tra Juve e Milan.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĆ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *