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La Superlega, il giocattolo dei ricchi. Agnelli Vice Presidente.

La Superlega

La Superlega, il giocattolo dei ricchi. Agnelli Vice Presidente.

Nasce una nuove era nel calcio, la Superlega, voluta dalle grandi squadre europee e di cui fanno parte le italiane Milan, Inter e Juventus, come titolato dalla edizione odierna del Corriere della Sera.

La UEFA ha giĆ  tuonato contro chi ha osato creare una competizione fuori dagli schemi e non in linea con quelli finora in essere come la Champions League ed Europa League.

Le dichiarazioni di Čeferin, presidente UEFA

Le dichiarazioni ultime da parte di Čeferin, presidente UEFA, sono di estromissione da tutte le competizioni delle 12 squadre per adesso aderenti all’iniziativa voluta, in particolare, da Florentino Perez del Real Madrid, presidente della Superlega, con i suoi vice Andrea Agnelli della Juventus e Joe Glazer del Manchester United.

Agnelli si dimette dall’ECA

Intanto Andrea Agnelli si ĆØ dimesso dalle cariche all’interno dell’ECA (Associazione dei Club Europei).

“Dodici club europei hanno annunciato un accordo per costituire una nuova competizione calcistica infrasettimanale, la Super League, governata dai Club Fondatori”.

Questo ĆØ la parte iniziale del comunicato diramato dalla Superlega che dĆ  vita ad un nuovo campionato continentale sul modello della Nba.

Tra le italiane in Superlega Inter, Milan e Juventus

I soci fondatori sono: Juve, Inter e Milan, Barcellona, Atletico Madrid, Real Madrid, Manchester United, Manchester City, Chelsea, Tottenham, Arsenal e Liverpool.

Da tempo il progetto ĆØ stato messo a punto ed ĆØ stato annunciato proprio alla vigilia del Comitato esecutivo dellā€™Uefa che oggi deve ratificare il nuovo format della Champions League a 36 squadre con inizio nel 2024.

Nuovo campionato europeo a 20 squadre

Il nuovo campionato europeo sarĆ  a “20 squadre, con 15 posti fissi riservati ai membri fondatori e i restanti 5 assegnati ogni anno in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente”, scrive la Superlega.

“Due gironi da 10 squadre con partite infrasettimanali di andata e ritorno, poi quarti, semifinale e finale. Un colpo mortale alla Champions e alle competizioni nazionali”.

“In questi ultimi mesi ha avuto luogo un ampio dialogo riguardo al futuro formato delle competizioni europee. I club fondatori credono che le misure proposte non rappresentino una soluzione, cā€™ĆØ la necessitĆ  di offrire partite di migliore qualitĆ  e risorse finanziarie aggiuntive. I club fondatori auspicano lā€™avvio di consultazioni con Uefa e Fifa al fine di lavorare insieme”

In questa analisi forse le motivazioni piĆ¹ importanti che hanno mosso le squadre fondatrici, e per loro il presidente Perez ed i vice presidenti Agnelli e Glazer, alla fondazione di questa super scommessa in chiave europea.

La UEFA e la FIFA non sono d’accordo

La UEFA e la FIFA ovviamente non sono d’accordo: “Fermeremo questo cinico progetto. Considereremo tutte le misure, a tutti i livelli, sia giudiziario, sia sportivo. Chi entra in Superlega sarĆ  escluso da tutto”.

La minaccia ĆØ di espellere dai tornei nazionali e dalle coppe chi aderirĆ  alla Superlega, di vietare ai calciatori impegnati di giocare con le
Nazionali e di citare in giudizio per 50-60 miliardi di euro i club ribelli.

Infine: “i club fondatori riceveranno un contributo una tantum pari a 3,5 miliardi di euro a supporto dei loro piani dā€™investimento in infrastrutture e per bilanciare lā€™impatto della pandemia Covid-19”.

In disaccordo sono il Presidente della Francia, Macron ed il Primo Ministro Inglese Johnson. Nel frattempo laĀ banca americana Jp Morgan ha confermato oggi la sua partecipazione in qualitĆ  di finanziatore al progetto.

Siamo solo all’inizio, vedremo nei prossimi giorni l’evolversi del terremoto che ha investito da questa notte il calcio europeo e mondiale.

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