La Superlega nel calcio, antitesi alla metafora di Davide e Golia

La Superlega nel calcio, antitesi alla metafora di Davide e Golia

Un argomento che ha una percentuale discussoria maggiore del Covid.

Questo è riuscito a fare il calcio in questa due giorni che difficilmente dimenticheremo.

Oggi i media sono più concentrati a disquisire della Superlega che sul contagio da coronavirus, segno che la normalità è sempre più vicina nella nostra quotidianità.

La forza del calcio è questa! E allora parliamone: ci sono 12 squadre che hanno deciso di coalizzarsi e creare la cosiddetta Superlega…che cosa non torna?

Queste squadre sono le più indebitate d’Europa, per esempio, l’Inter in Italia ha più di 450 Milioni di euro di debiti!

Domanda: perché, chi e per quale motivo è stato permesso questo sovraindebitamento?

Non ci sono risposte se non che il sistema lo ha permesso.

Qualcuno dirà che il sistema è marcio…probabilmente questo qualcuno ha ragione.

Da ciò i signori che gestiscono le 12 squadre, hanno compreso la necessità di fare qualcosa per non morire, perchè prima o poi sarebbe successo.

Queste le motivazioni della nascita della Superlega, soltanto ed esclusivamente per motivi economici, con nuovi introiti, che ripianino i debiti e arricchiscano successivamente i club costituenti la Superlega.

Chi ostacola, sbotta, inveisce, accusa, non crediate sia ideologicamente vergine e che non abbia scheletri nell’armadio.

Il punto è che in molti stanno sentendo traballare le loro poltrone e pensano di perdere potere.

Quel potere che per anni ha permesso loro di fare il bello e il cattivo tempo.

E allora, così come è stato creato un meccanismo che ha permesso di imporre la Nations League con le nazionali, perché non lavorare tutti insieme per creare questa Superlega?

C’è bisogno di una soluzione però: dare la possibilità alle belle realtà come il Sassuolo, il Granada, il Lille (giusto per fare nomi di squadre con buone rose, ma ne ricche, ne potenti) di entrare nell’élite del calcio, con un meccanismo in base al quale anche loro possano accedere alla Superlega e godere dei vantaggi dell’appartenenza.

Tutto il resto potrebbe restare com’è anzi implementare la crescita del calcio con la Superlega con la Super Champions, l’Europa League ed i campionati nazionali.

Questo perché Davide e Golia, la metafora della vittoria improbabile, vive in noi e per essa muove coscienze, virtù, amore e genti.

E’ il senso stesso della vita dell’uomo.