Uefa, a Ceferin non bastano le scuse. Juventus e Real rischiano un anno di stop nelle coppe
La tempesta perfetta sorta Superlega è decisamente rientrata, tuttavia l’ipotesi avanzata dalla Gazzetta dello Sport e che ci potrebbero essere conseguenze perché l’Uefa ha vissuto i giorni più terribili della sua storia
Come riportato dal quotidiano tutte le 12 big che erano intenzionate a voler far parte della Superlega hanno deciso di mettersi dalla parte di Fifa e Uefa.
Ceferin, però, non perdona e probabilmente ci saranno delle conseguenze con un unico chiaro obiettivo : blindare il futuro perché nessuno agiti più lo spauracchio della Superlega
Dalle parole di Ceferin emerge chiara la volontà di andare avanti, come è chiara l’intenzione e di procedere allo sviluppo futuro.
Uno sviluppo che, per qualcuno significherebbe non vedere Juventus e Real Madrid, almeno per una stagione.
Come scrive La Gazzetta dello Sport, infatti, all’interno dell’Uefa vi sono due correnti: una buonista ed un’altra giustizialista.
Vi sono infatti coloro che non hanno alcuna voglia di perdonare i fatti di questi giorni.
Soprattutto vi sono coloro che vorrebbero provvedimenti drastici nei confronti delle due società che hanno portato in prima persona avanti il progetto.
Ecco perché c’è chi chiede una punizione esemplare per bianconeri e blancos che verrebbe quantificata con un anno senza Champions League.
Difficile – spiega lo rosea – che questo accada, ma c’è chi appunto spinge per questa soluzione. L’Esecutivo straordinario di domani fisserà le 12 sedi dell’Europeo e poi parlerà della Superlega, affinché tutto questo non si ripeta.
Una cosa però è chiara a tutti.
Il terremoto scaturito con La Superlega ha fatto venir fuori tutta una serie di difficoltà e di necessità che dovranno essere prese in considerazione.
La Uefa in futuro non potrà più ignorare le richieste dei top club che si trovano a dover fronteggiare i loro fatturati miliardari.
È chiaro che Il calcio dovrà essere modificato o quanto meno renderlo più sostenibile.
Insomma si cercano soluzioni che spaziano dal fair play finanziario che possa dare maggiore libertà di investimento ai tetti del salario.
Vedremo quale sarà la mossa della Uefa e se ci saranno conseguenze per le big: Juventus e Real Madrid su tutte
Laureata in Giurisprudenza nel 2003 all’Università degli studi di Napoli “Federico II°”.
Ha conseguito l’abilitazione di Avvocato nel 2009.
Dedita alla professione forense, è una grande appassionata di calcio e del Napoli.