CdS: Superlega e FPF, parla Ancelotti
Intervista al Corriere dello Sport, l’ ex Napoli Ancelotti si esprime sulla Superlega e il FPF. E quel parallelo del suo periodo azzurro con Mourinho che andrà alla Roma…
Corriere dello Sport: Superlega e FPF, parla Ancelotti.
Sta facendo molto bene in Premier con il suo Everton, dopo il suo esonero a Napoli, Carlo Ancelotti ha concesso un’ intervista al quotidiano “il Corriere dello Sport”.
FPF, Superlega e le possibili esclusioni dalla Champions: parla Ancelotti.
L’ ex allenatore del Napoli ha detto la sua sul Fair Play Finanziario e l’ “idea Superlega”, naufragata nel giro di pochissimi giorni:
“FPF? Bisogna essere duri con chi fa i debiti e più duri con chi non li ripiana. Se un proprietario vuole mettere soldi propri per aggiustare i conti, deve essere lasciato libero di farlo”.
La Superlega? “Mi sta bene che si parli di business poiché l’industria calcio muove 25 miliardi di euro ma non mi sta bene quando il business uccide il merito sportivo. Il merito riservato a solo cinque squadre non è merito”.
Sulle possibili esclusioni dalla Champions per i club fondatori della Superlega:
“Esclusioni dalla Champions? Non credo che la Uefa possa farlo. Penalizzerebbe i tifosi e i calciatori, sarebbe un’enorme ingiustizia. È un aspetto da trattare con i guanti bianchi. Perché punire i tifosi che non c’entrano niente? E come la prenderebbero le tv?”.
“Mourinho alla Roma come me a Napoli…”
Ancelotti poi, commenta l’ arrivo alla Roma di Josè Mourinho, facendo un parallelo con il suo arrivo nell’ estate del 2018 a Napoli:
“Mou alla Roma come me a Napoli? Può essere, ma conta la voglia che uno ha di allenare e stare fermo non piace a nessuno. Entrambe sono piazze importanti e, come in ogni azienda che si rispetti, anche nel calcio il risultato finale deve essere rapportato alle aspettative iniziali”.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.
