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Riforma Coppa Italia, presidenti di A e B tutti d’accordo. La “scusa” è snellire i calendari

Riforma Coppa Italia, presidenti di A e B tutti d’accordo. La “scusa” è snellire i calendari

Riforma Coppa Italia, presidenti di A e B tutti d’accordo. La “scusa” è snellire i calendari

Dalla prossima stagione cambierà il format della Coppa Italia. Nel corso di un Consiglio di Lega che si è svolto nel pomeriggio di mercoledì, infatti, si è deciso di modificare la formula del torneo.

Nel dettaglio, la nuova nuova formula della Coppa Italia prevederà solo 40 squadre partecipanti (20 di A e 20 di B), con inizio fissato per il prossimo 15 agosto, data in cui scenderanno in campo subito 12 squadre di Serie A.

L’obiettivo, secondo quanto appreso, è quello di avere una migliore razionalizzazione e spalmatura degli impegni (considerando che se le 12 di Serie A iniziano a giocare già ad agosto, invece che a novembre, si libera spazio all’interno del calendario), oltre che valorizzare il torneo e creare da subito sfide che siano appetibili per le televisioni.

La riforma della Coppa Italia verrà presto discussa con le altre componenti del calcio italiano e alla fine si farà nonostante le voci contrarie. In questo periodo i presidenti di Serie A litigano di tutto ma su questo punto si sono trovati d’accordo nel far fuori dalla competizione i pesci più piccoli. La scusa è quella di snellire i calendari ma come riportato da La Repubblica di fatto si sono eliminati solo i primi due turni, quelli nei quali le società si Serie A stavano alla finestra, e che non interessavano alle tv.

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