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Zazzaroni smentisce De Laurentiis: “E’ stato Aurelio a dirci di Conceicao. Ora spero venga Sarri”

Zazzaroni smentisce De Laurentiis: “E’ stato Aurelio a dirci di Conceicao. Ora spero venga Sarri”

Il Napoli squadra è sulla bocca di tutti per i tanti allenatori virtuali passati per Castelvolturno in questi ultimi tempi e per essere, in questo momento, senza guida tecnica.

Un paradosso che alimenta notevoli polemiche soprattutto tra i media, in grossa difficoltà a fare il proprio lavoro.

Ultimo tra i papabili alla panchina azzurra è stato Sergio Conceicao, attuale coach del Porto, che è rimasto sulla panca partenopea… appena una notte.

Il giorno dopo il Porto ha smentito il presunto approccio da parte del Napoli e De Laurentiis ha fatto lo stesso dicendo di non aver mai parlato con Sergio Conceicao.

Protagonista in negativo della vicenda Conceicao, il Corriere dello Sport, la prima testata giornalistica italiana a dare la notizia ed il cui direttore Ivan Zazzaroni è intervenuto ad ‘Arena Maradona’ su Radio Crc volendo chiarire un pensiero per mezzo del quale, nei giorni scorsi, è fiorita sui social la letteratura della panchina del Napoli affidata appunto a Sergio Conceicao.

Ivan ha detto testuali parole: “A dirci della trattativa tra il Napoli e Sergio Conceicao è stato lo stesso Aurelio De Laurentiis – ha detto Zazzaroni a Radio Crc – quando l’affare è sfumato ha fatto sapere di non aver mai parlato con il tecnico portoghese. Non è stato carino. Probabilmente sarà stato qualcun altro a contattare Conceicao per conto di De Laurentiis”.

Sfumato Conceicao, il Napoli è in attesa di conoscere il sostituto di Gattuso. “Non so chi possa essere – ha detto Zazzaroni a Radio Crc – posso dire che mi auguro che sia Sarri. Fossi in De Laurentiis affiderei il nuovo progetto a Sarri”.

Non dovrebbe essere, invece, in discussione la posizione di Giuntoli. “Tutti gli anni si dice che Giuntoli possa andare via – ha detto Zazzaroni a Radio Crc – ma alla fine resta sempre al suo posto. Se lo mandi via, poi devi prendere un altro. Non credo avvenga”.