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Chiariello: “Napoletani fate pace con il cervello. Com’era quella cosa? Insigne mai decisivo nelle partite importanti”

Radio Punto Nuovo Chiariello

Chiariello: “Napoletani fate pace con il cervello. Com’era quella cosa? Insigne mai decisivo nelle partite importanti”

Chiariello: “Napoletani fate pace con il cervello. Com’era quella cosa? Insigne mai decisivo nelle partite importanti”

L’Italia di Mancini batte il Belgio per 2 a 1 e vola in semifinale agli Europei. Decisivo il goal di Lorenzo Insigne che con un tiro a giro batte il gigante Courtois. Proprio sul numero 24 azzurro ĆØ intervenuto il giornalista Umberto Chiariello che in barba alle critiche mosse in passato sul capitano del Napoli, ha voluto dire la sua. Ecco quanto scritto sul suo profilo twitter:

Ha detto Bucciantini a Sky: ā€œTrovatemi un esterno in giro per lā€™Europa che ĆØ anche un 10, che fa la fase difensiva come la fa lui, e fa anche 13 gol minimo a stagione (questā€™anno 22) da 6 anni consecutiviā€. Non cā€™ĆØ: ce lā€™abbiamo solo noi. Lorenzo Insigne. Napoli, Italia. Ah, scusate e poi finisco. Ma comā€™era quella cosa, che nelle partite importanti Insigne scompare sempre? Barcellona, Liverpool, Parigi, Madrid, Borussia Dortmund, Coppa Italia con una doppietta non erano bastate. Fate pace col cervello!”

La vittoria sul Belgio targata Lorenzo Insigne

Un arcobaleno azzurro che sorprende Courtois al 44esimo minuto e Insigne ĆØ pronto a brevettare il ā€œgol alla Insigneā€. Destro potente che raddoppia il vantaggio alla mezzā€™ora di Barella e rende inutile il rigore generosissimo assegnato dal Sig. Vincic al Belgio e trasformato da Lukaku in polemica con Donnarumma.

La miglior squadra del mondo (per il Raking FIFA, ndr) viene eliminata, meritatamente, da unā€™ Italia, bella e cinica che sa anche soffrire e portare a casa un risultato che vale le semifinali dellā€™ Europeo.

E pensare che nel novembre del 2017 si era vissuto il punto piĆ¹ basso della storia azzurra con Ventura a perdere lo spareggio con la Svezia e il conseguente mondiale russo.

De Rossi, che quattro anni fa ringhiĆ² allā€™ ex CT, spronandolo di far entrare Insigne, ieri ha gioito nelle vesti di collaboratore tecnico di Mancini e con lui Vialli (immancabile lā€™ abbraccio con lā€™ ex gemello del gol ai tempi della Doria) e Evani.

Gruppo unito con il giusto mix di giovani e vecchia guardia plasmato, come fosse una squadra di club, dal Commissario Tecnico Roberto Mancini. Dispiace solo per il pesante infortunio accorso al terzino Spinazzola, uscito dal campo in lacrime: in bocca al Lupo Leo!