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EURO 2020 Italia Campione, le parole di Mattarella, Draghi, Gravina e Mancini: “Scritta una grande pagina di calcio”

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EURO 2020 Italia Campione, le parole di Mattarella, Draghi, Gravina e Mancini: “Scritta una grande pagina di calcio”

L’Italia si è laureata Campione d’Europa vincendo EURO 2020 grazie alla vittoria ai calci di rigore in Finale contro l’Inghilterra, oggi i giocatori, il ct Roberto Mancini e il Presidente della FIGC Gabriele Gravina sono stati ricevuti a Palazzo Chigi dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal Presidente del Consiglio Mario Draghi.

Ecco tutte le dichiarazioni delle autorità intervenute a margine dell’evento.

 

Italia Campione d’Europa, le parole di Sergio Mattarella e Mario Draghi

“Non devo fare un discorso, non è questo il giorno.” Esordisce così il Presidente della Repubblica: “servono solo gli applausi. Complimenti al presidente Gravina, con cui ho vissuto la gara di ieri. I complimenti più grandi vanno ai giocatori, che hanno meritato di vincere pur giocando con due pesanti handicap: lo stadio pieno di inglesi e il gol preso a freddo. È stata un’impresa.

Ieri mi è stato chiesto un commento a caldo, che confermo: siete stati circondati dall’affetto degli italiani e avete contraccambiato. Avete reso onore allo sport, così come Berrettini: arrivare alla finale di Wimbledon è già un grande traguardo. La conquista del primo set equivale a una vittoria.

Ho seguito quel set, prima di partire per Londra. La Nazionale di calcio ha vinto esprimendo un magnifico gioco e questo è quello che ha fatto divertire prima di tutto i giocatori e poi coloro che guardavano le partite. Avete manifestato il legame comune che vi ha unito in queste sette partite.

Abbiamo visto un’armonia di squadra e voglio fare i complimenti anche per questo. Ringrazio il ct Mancini per la fiducia che ha sempre manifestato fin dall’inizio della sua avventura. Per la rivoluzione dal punto di vista del gioco e per la preparazione a ogni partita. Per tutte queste ragioni dico grazie a Mancini e al suo staff.

Un ringraziamento speciale va anche a Gianluca Vialli per aver espresso tutte le emozioni che condividevamo. Vorrei aggiungere il grazie anche ai preparatori dei portieri e faccio i complimenti a Donnarumma per essere stato il miglior giocatore dell’Europeo.

La seconda parata ha fatto gioire milioni di italiani. Anche io vorrei ricordare Davide Astori: è stato nei pensieri di tutti i nostri calciatori per tutto questo periodo. Ringrazio tutti voi e in particolar modo Spinazzola, per aver esultato con le stampelle. Avete meritato il trofeo e questo titolo. Complimenti e auguri per il futuro”.

 

Italia ricevuta a Palazzo Chigi, le parole di Mario Draghi

“Inizio con il ct Mancini e con il capitano Giorgio Chiellini. Oltre a loro anche Berrettini e tutti gli atleti dell’atletica leggera. Poi ringrazio e saluto anche i presidenti delle Federazioni, a nome mio, del governo e dello staff di Palazzo Chigi. I vostri successi sono stati straordinari.

La Nazionale ha vinto l’Europeo dopo più di 50 anni, Berrettini è stato in grado di andare in finale di Wimbledon dopo quasi un secolo e mezzo. Ci avete fatto emozionare, gioire e abbracciare. Sono sempre stato orgogliosi di essere italiano ma questa volta abbiamo visto l’unione nelle celebrazioni, anche in nome dell’Italia.

Lo sport segna la storia delle Nazioni, dalla Coppa Davis ’76, al Mondiale 1982, le vittorie nel tennis. Oggi siete voi a essere entrati nella storia, con gli sprint, i servizi, i gol e le parate, e che parate. Lo spirito di squadra creato da Mancini, gli sforzi, i sacrifici, le lacrime di Leonardo Spinazzola.

Poi non sono qui ma voglio ringraziare tutte le vostre famiglie che vi hanno incoraggiato sempre. Avete rafforzato il senso di appartenenza all’Italia e ci avete messo al centro dell’Europa. Lo sport unisce e fa sognare, argina il razzismo. Soprattutto poi in questi momenti difficili come quello che stiamo vivendo.

Il governo ha investito nello sport, dico grazie alla Vezzali. Siete dei modelli per le nuove generazioni ma anche per noi. Ora faccio gli auguri a coloro che parteciperanno a Tokyo 2020, abbiamo voglia di vivere altre notti magiche. Grazie.”

 

Italia Campione d’Europa, parla il ct Roberto Mancini

“Siamo orgogliosi di essere qui al Quirinale. Grazie al presidente per essere stato il nostro primo tifoso, insieme ai tanti italiani che a Londra, Monaco, Firenze e Roma ci hanno incitato. Il Paese è finalmente tornato a festeggiare, siamo soddisfatti di aver dato emozioni, scrivendo una delle pagine più belle del nostro calcio.

La vittoria la dedichiamo agli italiani. Faccio i complimenti a Matteo Berrettini, abbiamo sofferto con lui, siamo convinti che tornerà a vincere a Wimbledon. È iniziata adesso la festa, durerà per almeno quattro anni, per questo periodo di tempo saremo campioni d’Europa, siamo felicissimi.

I ragazzi fanno bene a festeggiare: abbiamo lavorato duramente in questi anni. Dovevamo cercare di trovare qualche giovane che crescesse in fretta. Ci ha fatto piacere che Mattarella ci abbia detto che meritavamo di vincere anche prima dei rigori.”

 

Italia ricevuta a Palazzo Chigi, le parole di Gabriele Gravina

“Grazie a Draghi per averci ricevuto e grazie al Governo per l’organizzazione dell’Europeo, l’evento della ripartenza dopo mesi difficili dovuti dal Covid. Mancini e gli azzurri hanno vissuto e incarnato il senso di appartenenza, tramite il sacrificio. Il successo di un gruppo si fonda sulle individualità messe al servizio del collettivo.

Questo messaggio fa bene all’Italia, anche in termini economici. L’impatto della grande vittoria è stimato nello 0,7% del PIL, questa è un’opportunità di crescita. La Nazionale racchiude in sé la migliore immagine del nostro Paese, è stato creato entusiasmo positivo.

Ho parlato di rinascimento, di nuovo umanesimo. Dovevamo raccontare agli italiani una nuova storia, spettava ai ragazzi, a Mancini, ma soprattutto al nostro grande club Italia. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro per creare i presupposti necessari affinché tutto questo potesse accadere.

Forse abbiamo fatto più presto, è questo il vero miracolo di questo progetto. Roberto Mancini è il vero regista importante, su cui la Federazione ha voluto investire con un contratto lungo, c’erano ancora 2 anni e l’abbiamo prolungato fino al 2026. Quindi sicuramente è stata una scelta condivisa e molto importante per la nostra Nazionale, per la Federazione e per tutti gli italiani. Siamo stati la squadra più bella, con quel concetto che abbiamo espresso diverse volte.

Ha dimostrato compattezza, la capacità di sacrificarsi, di lavorare anche in questi ultimi 50 giorni di grandi sacrifici, stando insieme, perché c’era grande voglia di dare un regalo a tutti gli italiani. È stata una dimostrazione di grande affetto verso il nostro paese, dopo 18 mesi di enormi sacrifici.

Avevamo voglia di dare una grande risposta, l’abbiamo fatto con abnegazione e siamo felici che il presidente Mattarella abbia gioito con noi in una serata di tensione sportiva. Ma sappiamo bene che in Italia ci sia un’esplosione di grande gioia, quella che volevamo regalare”.