Hysaj e quella canzone che ha fatto infuriare i tifosi laziali

Hysaj che intona “Bella Ciao” accende la furia dei tifosi laziali: dopo lo striscione arriva il comunicato della società di Lotito.
Hysaj e quella canzone che ha fatto infuriare i tifosi laziali.
Non si è conclusa ancora la vicenda riguardante l’ ex terzino del Napoli Elseid Hysaj che, al suo arrivo nel ritiro di Auronzo di Cadore, come da prassi tra i biancocelesti, si è esibito in una performance canora. L’ unica colpa del classe 94 è stata quella di aver “sbagliato” canzone però.
“Una mattina mi son svegliato…bella ciao, bella ciao…” e scatta l’ ira degli ultras laziali.
Con fare scherzoso il caro Elseid ha intonato “Bella Ciao”, canto popolare italiano proprio di alcune formazioni della Resistenza, diventato celeberrimo dopo la Liberazione perché idealmente associato all’intero movimento partigiano. Il video postato ha scatenato l’ ira della tifoseria laziale da sempre di stampo fascista.
I commenti infuriati sui social e lo striscione esposto da un gruppo Ultras contro l’ ex Napoli (“Verme, la Lazio è fascista”) hanno spinto la società del presidente Lotito a prendere ufficialmente posizione sulla vicenda con un comunicato ufficiale:
“La Società Sportiva Lazio condanna fermamente il vergognoso striscione contro il calciatore Elseid Hysaj. Non è il primo episodio di questo tipo. Noi non saremo mai dalla parte di chi nega i valori dello sport. Siamo senza indugio invece dalla parte del nostro atleta e di tutti gli altri calciatori impegnati in queste settimane nel ritiro precampionato. Prendiamo nettamente le distanze da chi vuole strumentalizzare per fini politici questa vicenda che danneggia la squadra, tutti i tifosi laziali e la Società.
Non ci faremo intimidire da chi usa toni violenti ed aggressivi: per loro non c’è alcuno spazio nel nostro mondo che invece è ispirato ai sani valori sportivi della lealtà e della competizione, del rispetto reciproco e della convivenza civile ed indirizzato al superamento di tutti gli steccati di carattere sociale, culturale, economico e razziale”.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.