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FIGC- Gravina sulla riforma dei campionati: “Diamo una prospettiva di lungo termine al calcio italiano”

Juve Real e Barcellona fuori dalla Champions

Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, ha parlato della possibile riforma dei campionati al termine dell’Assemblea

Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, ha parlato della possibile riforma dei campionati al termine dell’Assemblea.

Queste le sue parole:

ā€œE’ tempo di cambiare per dare una prospettiva di lungo termine al calcio italianoā€.

Crisi economica e difficoltĆ  gestionali sono gli argomenti principali che hanno spinto il presidente federale a trovare delle soluzioni. Atte a creare le condizioni migliori per svolgere l’attivitĆ  sportiva in maniera programmata. Il progetto sviluppato su più annualitĆ  prevede la creazione, a partite dalla prossima stagione sportiva, di una C Elite e di una D Elite per aggredire una delle criticitĆ  economiche più grandi del sistema: il salto di categoria.

Raffreddamento del sistema, contenimento dei costi e una nuova suddivisione delle risorse sono gli obiettivi dichiarati della bozza di riforma. Con l’avvio della stagione sportiva 2024/2025, l’obiettivo di Gravina ĆØ ridurre a due il numero delle Leghe professionistiche alle quali delegare l’organizzazione dei campionati professionistici.

Partendo dal principio dei vincoli e dei blocchi a livello statutario che impediscono l’approvazione di un qualsiasi progetto di riforma del sistema, Gravina ha annunciato che ĆØ sua intenzione convocare un’Assemblea straordinaria. VerrĆ  convocata entro la fine del mese di novembre per aggiornare lo Statuto della FIGC.

Il numero uno della FIGC ha spiegato come la riforma non debba essere incentrata sul format dei campionati e sul numero delle societĆ  iscritte. Ma sia quanto mai necessaria per ridurre il divario nella ripartizione delle risorse tra i diversi campionati: ā€œIl nostro sistema sta conoscendo una delle sue crisi più profonde – ha ribadito nella conferenza stampa che ha fatto seguito alla riunione del Consiglio e le difficoltĆ  che sta attraversando mettono a dura prova diversi settori legati all’industria del calcioā€