fbpx

7gold- Fulvio Pea: “Spalletti allenatore ambizioso: più che giovani vuole giocatori ambiziosi. In Cina situazione paradossale”

Fulvio Pea

Fulvio Pea, allenatore di calcio, è intervenuto ai microfoni di 7gold durante la trasmissione “Calciomercato Estate”

Fulvio Pea, allenatore di calcio, è intervenuto ai microfoni di 7gold durante la trasmissione “Calciomercato Estate”.

Di seguito il suo intervento:

So che tu hai scoperto tanti giocatori e hai avuto modo di far conoscere tanti giovani a molte squadre: cosa proponi a De Laurentiis come giocatore giovane, da provare e utilizzare? Tu avresti voglia di portare in Cina qualche giocatore del Napoli? In caso di risposta affermativa chi ti piacerebbe?

Intanto dico che Napoli è stata una delle mie tappe. Perché partecipai ad un campionato, quello di serie B a 28 squadre (nel 2003-2004 ndr), fui l’allenatore in seconda in quella stagione. Credo che il Napoli abbia bisogno di giocatori talentuosi, visto che comunque ha voglia di rivalsa e rivincita. Spalletti è sicuramente un allenatore molto ambizioso che vuole raggiungere determinati risultati. Per questo motivo, più che giovani, il Napoli ha bisogno di giocatori esperti. 

Per quanto riguarda i giovani qua in Cina: in questo momento viviamo una situazione un pò paradossale. Perché ci sarebbe la volontà e la possibilità di portare qualche giovane qua in Cina, ma sicuramente le condizioni causate dal CoVid, impediscono questi inserimenti. Uno dei miei pensieri quando lavoravo al Jiangsu FC Suning, ma purtroppo è decaduto perché qua in Cina continuiamo con delle regole ferree con questo CoVid, visto che qualche giorno fa, proprio qua, nella mia città sono stati trovati 200 casi e quindi hanno richiuso tutta la città e rimesso le quarantene obbligatorie, con le varie regole. Hanno provocato enorme disagio in tutti i comparti, anche nello sport, per esempio gli stranieri che sono qua in Cina stanno cercando di rientrare nei propri paesi perché da un lato è vero che è un’opportunità di lavoro, ma dall’altro lato è anche vero che non è più vita, stare in queste condizioni. Per questo motivo, per il momento lascio i  giovani dove sono, senza portarli qua che potrebbe creare delle problematiche. Comunque in Italia i giovani ci sono e sono tanti. Bisogna continuare a credere nei giovani”.