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Maglia del Napoli contraffatta: sui social in vendita prima dell’originale

Maglia del Napoli contraffatta: sui social in vendita prima dell’originale

Una delle tante virtù dell’essere umano è il sapersi industriare. Non importa il come, il quando, il perchè o a danno di chi, l’importante è dare estro alla propria fantasia e creare il “Personal Style”.

A volte però questo modo di fare intacca la suscettibilità di qualcuno e allora nell’approfondire le questioni vengono fuori alcune magagne.

Una di queste ha interessato il Calcio Napoli che, impegnato com’è ad una rimodulazione della gestione organizzativa, anche e

soprattutto nella produzione delle divise di gioco, ha dovuto affrontare anche l’onta di scoprire on line la vendita di magliette

contraffatte della propria squadra, prima ancora della messa in vendita di quelle originali!

Verrebbe da dire…è ciò che accadeva tanto tempo fa a Napoli!

Per chi non ha la memoria lunga, nella città di Partenope, all’epoca in cui agli albori dell’obbligo normativo bisognava indossare le cinture di sicurezza in auto, qualcuno pensò bene di stampare la maglietta con la cintura disegnata, che tanti sorrisi strappò al mondo intero.

La gente è fatta così, riesce con il sorriso sulle labbra a creare non senza lucrare su quanto messo alla luce.

In questo caso un vero e proprio giro d’affari che probabilmente superando lo schema delle organizzazioni di tipo camorristico,

avvalendosi anche di giovani esperti nel campo dell’abbigliamento, del plottage, della diffusione on line di quanto prodotto,

riesce a soddisfare il desiderio dei primi, di coloro che per amore del Napoli hanno acquistato e adesso custodiscono gelosamente,

la maglietta del Napoli.

Si contraffatta, ma tanto meglio non spendere una fortuna, bastano pochi spiccioli se le differenze non sono così evidenti.

Si può dare torto a costoro?

Ecco la notizia così come presentata sul Web: “Mentre le maglie ufficiali non sono ancora in vendita sullo store del club o su Amazon, sul web s’è già diffusa la versione contraffatta. L’invito ovviamente è a diffidare da questa tipologia di prodotto, peraltro diffusa sui social da alcune pagine facebook che trattano del Napoli”.