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Napoli – Juventus 2-1, Allegri in conferenza stampa: “Ho visto un bel Napoli, ma recupereremo il terreno perduto. CR7? E’ il passato”

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Napoli – Juventus 2-1, Allegri in conferenza stampa: “Ho visto un bel Napoli, ma recupereremo il terreno perduto. CR7? E’ il passato”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha tenuto la conferenza stampa postpartita al termine di Napoli – Juventus 2-1. Queste le sue parole dalla sala stampa del Diego Armando Maradona.

 

Cosa non ĆØ andato?
“Mi ĆØ piaciuto l’atteggiamento della squadra nel primo tempo, nel secondo tempo loro hanno preso il sopravvento. A volte certi errori dei singoli li paghi, in questo momento paghiamo al minimo errore. Sotto l’aspetto tecnico potevamo far meglio, di fronte avevamo un bel Napoli. Non abbiamo ancora vinto, ma ora dobbiamo pensare alla gara di Champions e poi prepararci per la prossima in campionato”.

Si fida di questo gruppo?
“Stasera ne ho avuto l’ampia certezza, questo gruppo recupererĆ  il terreno perduto. Questo gruppo ĆØ destinato a crescere grazie alle batoste che abbiamo preso. Questa sera ĆØ una sconfitta diversa, che dobbiamo mettere da parte”.

Sui gol segnati da Ronaldo
“Ronaldo fa parte del passato, ha fatto una scelta. Ora non c’ĆØ piĆ¹, la Juve lo ha lasciato andare perchĆØ non si puĆ² tenere un giocatore contro voglia”.

ƈ stata la gara che si aspettava?
“Dobbiamo essere piĆ¹ lucidi vicino all’area, la squadra sul piano tattico ha fatto quello che gli avevo chiesto contro un buon Napoli. Nel calcio ci sono anche gli errori, in questo momento abbiamo un banco di prova importante che dobbiamo superare per non farla diventare una cosa mentale”.

Sugli errori di Szczesny
“Non gli sta mancando serenitĆ , ha fatto un errore di gestione della palla ed oggi un errore tecnico. Ora ha giĆ  dato, sono sereno…”.

Sulla disattenzione di Kean
“Sono cose che capitano nel calcio, a volte sembrano scritte da qualche parte. Abbiamo preso gol cosƬ a Udine, con l’Empoli, oggi non ne parliamo. Dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare, non a quello che ĆØ successo”.