Lotta scudetto, Auriemma vede anche l’Inter con Napoli e Milan
Raffaele Auriemma ritiene che saranno Napoli, Milan e Inter le protagoniste della lotta scudetto
“Sarà un duello tra Napoli e Milan, ma ci sarà anche l’Inter, anche se inferiore a quella di Conte, ma da non escludere per la qualità dell’organico”. Il giornalista napoletano, Raffaele Auriemma, ha ristretto a queste tre squadre la lotta scudetto, intervenendo a Club Napoli Night in onda su Teleclub Italia.
Il Milan ha vinto il suo anticipo con il Torino ed è avanti con tre lunghezze di vantaggio sul Napoli, ma “non dobbiamo avere l’assillo, ma lo stimolo che è carburante”, come quello che ha Osimhen “più decisivo di Lukaku all’Inter, Mihajlovic ha ragione. In Europa – ha sottolineato Auriemma – è uno dei pochi, se non l’unico, a recuperare tre metri e darne altri tre all’avversario.
La Roma ha fatto la migliore partita della stagione – ha proseguito il giornalista – con l’ombra del 6-1 che ha subito tanto che, per fermare il nigeriano, due difensori si sono schiantati sul palo”.
Ora però si pensa al Bologna che arriverà al Maradona, ma “la pressione te la dai tu stesso. Spalletti ha ragione in questo – ha rimarcato Auriemma sulla lotta scudetto – e, per me, è il migliore della Serie A.
Tiribocchi ha detto che il Milan ha qualcosa in più del Napoli? È vero, ma non è detto che abbia di meglio. Per ora in più vedo solo un po’ di fortuna“.
“Arbitraggi peggiorati da quando c’è la Var”
Auriemma, oltre alla lotta scudetto, ha affrontato anche il discorso-arbitri, soffermandosi in particolare su Massa che “ha arbitrato veramente male e non è stato supportato da Di Bello al Var. Se Trentalange si riempie la bocca con di frasi di circostanza del tipo ‘ci sarà trasparenza’, ma poi non si fanno rilasciare interviste a Mariani e Rizzoli.
Gasperini ha ragione sia sui troppi giovani in campo, non solo a livello anagrafico, i quali si permettono di trattare allenatori navigati come scolaretti, sia sul fatto che gli arbitri debbano metterci la faccia. Noi – ha rimarcato il giornalista – vogliamo sentire cosa si dicono Var e arbitro in campo, altrimenti questo sport non è cristallino.
Perché non possiamo avere gli arbitri stranieri se i nostri si fanno condizionare? Se uno come Orsato, che non conosce il regolamento, è la nostra migliore espressione in Italia, figuriamoci gli altri.
Massa dovrebbe chiedere scusa pubblicamente a Spalletti perché, espellendolo, ha dimostrato di non conoscerne il carattere e ha avuto una punta di coda di paglia.
Il tecnico toscano, nella conferenza stampa della vigilia della gara con il Bologna, ha detto che starà più attento non perché lui ha sbagliato, ma perché l’arbitro è stato permaloso con lui.
A questo punto, bisognerebbe chiedersi a cosa serva il guardalinee se non per segnalare i falli laterali. Gli arbitraggi sono peggiorati da quando c’è la Var”.
Qualcuno ha anche invocato una presa di posizione da parte del presidente De Laurentiis, ma “Aurelio è troppo furbo e avveduto – ha concluso Auriemma – per esprimersi dopo sole dieci giornate di campionato”.
Patrizia Gallina è una giornalista e conduttrice sportiva presso le emittenti televisive della Liguria, laureata in scienze umanistiche presso l’Università degli Studi di Genova. Ha ideato e condotto su Liguria Web Tv la trasmissione sportiva “Genoa e Samp i colori del calcio”, ha partecipato ad Antenna Blu al programma Footgolf, canale 16 del digitale terrestre, e in molte altre emittenti genovesi. Da sempre appassionata di calcio e di sport a 360 gradi, ha iniziato presso La Settimana dello Sport (giornale sportivo di Genova) e adesso è redattrice sportiva presso CasaNapoli.net