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Nazionale Italiana, Sconcerti: “Insigne vive sempre sul difficile, ha il diritto di avere un andamento collinare. Non può fare sempre la differenza”

Juventus Napoli

Nazionale Italiana, Sconcerti: “Insigne vive sempre sul difficile, ha il diritto di avere un andamento collinare. Non può fare sempre la differenza”

Nazionale Italiana, Sconcerti: “Insigne vive sempre sul difficile, ha il diritto di avere un andamento collinare. Non può fare sempre la differenza”

Nel suo editoriale per il Corriere della Sera, Mario Sconcerti si è concentrato sulla delicata partita che attende gli azzurri di Mancini in Irlanda del Nord. Questa sera alle 20,45 l’Italia si giocherà a Belfast la possibilità di qualificarsi direttamente, senza passare dai play off, ai prossimi mondiali di calcio che di giocheranno in Qatar nel 2022. Ecco quanto riportato dal quotidiano:

L’Italia sapeva giocare, lo ha fatto molte volte, quindi in teoria all’infinito. Non credo sia un problema psicologico, questa è una squadra di veterani, in queste partite crescono, non fuggono. Penso sia un problema fisico e di qualità naturale. Nel gergo di oggi, adesso abbiamo pochi anticorpi. Sono peggiorati quasi tutti i migliori.

Non parlo di Chiesa e Insigne, che hanno il diritto di avere un andamento collinare, sono gente che vive sul difficile, non può riuscirci sempre. Parlo di vecchi professionisti solidi come Acerbi, ora dondolante come un ragazzino al primo appuntamento. Come Donnarumma, cancellato dalla sua scomposizione. Come Jorginho, arrivato quasi in silenzio in un luogo tecnico che non sapeva esistesse e si è come spaventato di essere lassù. La condizione la vedi dai dettagli, se non ce l’hanno le seconde linee, quelli su cui conti sempre, vuol dire che anche gli altri andranno tutti sotto il livello. Detto questo c’è qualcosa che ci dobbiamo aspettare? Direi di sì. Oggi a Belfast non bisogna essere eroi per portar via la partita“.