fbpx

Obbligo vaccinale calciatori, Gravina: “Potremmo chiedere provvedimento ad hoc”

Gravina obbligo vaccinale

Il presidente della FIGC non esclude l’introduzione dell’obbligo vaccinale per i giocatori

Pollice in su da parte della FIGC nei confronti dell’introduzione da parte del Governo del Super Green Pass a partire dal 6 dicembre, che limiterà l’accesso agli stadi ai soli vaccinati. Inoltre Gabriele Gravina non ha chiuso le porte ad un eventuale obbligo vaccinale per i calciatori.

“È l’unico modo per tutelare il nostro 75% di capienza. In Germania qualche partita è già scesa al 50% e in altri Paesi la questione è di nuovo oggetto di valutazione.

Quindi è bene seguire l’invito alla prudenza del premier Draghi”, il commento a margine del Consiglio federale da parte del presidente Gabriele Gravina.

Gravina: “Ho chiesto ad Aic e Leghe di sensibilizzare i calciatori”

Al centro della discussione, sempre in tema del nuovo certificato verde in arrivo, anche la questione dei calciatori che ancora non si sono sottoposti alle dosi.

“Ho già chiesto all’Aic e alle Leghe di sensibilizzare i calciatori con un’opera di persuasione. Abbiamo un 4-5% di giocatori che non hanno il Green Pass da vaccino, ma per alcuni dipende dal fatto che ne hanno ricevuto uno non riconosciuto nel nostro Paese.

Verificheremo – ha evidenziato Gravina in merito all’obbligo vaccinale – e se emergerà un numero che non mette in sicurezza il mondo del calcio, chiederemo al Governo un provvedimento ad hoc, come è stato fatto ad esempio per il personale scolastico.

Al di là dei protocolli, se alcuni no-vax entrano nello stesso spogliatoio degli altri il rischio è altissimo. E noi non ci possiamo permettere una nuova debacle dopo tutti i sacrifici fatti”.