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Inchiesta Juve, il PM accusa Andrea Agnelli: “Sapeva del sistema”

Agnelli e la Superlega

Inchiesta Juve, il PM accusa Andrea Agnelli: “Sapeva del sistema”

 

 

 

 

 

Inchiesta Juve, il PM accusa Andrea Agnelli: “Sapeva del sistema plusvalenze creato dai vertici della società.” Altro caos in casa bianconera

 

 

 

 

La Procura di Torino e la guardia di finanzia hanno messo sotto accusa i vertici della Juventus, da Agnelli a Nedved.
Secondo l’accusa dei PM, le intercettazioni e studi approfonditi hanno confermato che c’è stata una “gestione malsana delle plusvalenze”, utilizzate come strumento salva-bilanci e dunque in modo distorto. Si parla dunque di acquisti e stipendi scriteriati, come scrive l’edizione odierna del Corriere della Sera.

Agnelli e i vertici erano consapevoli del sistema creato ad hoc per risanare i bilanci con questo sistema secondo i PM.
Arrivato un avviso di garanzia per il presidente della Juventus e anche per l’ex calciatore e pallone d’oro Pavel Nedved, attuale vice-presidente bianconero.
Le fiamme gialle hanno mandato un avviso di garanzia anche per Fabio Paratici, ex capo dell’area tecnica e vero artefice del fatto.
Attualmente Paratici è nella dirigenza del Totthenam, visto che in estate le strade tra le parti si sono divise.

Molte operazioni sotto la lente d’ingrandimento, quasi 50 operazioni fittizie di giovani venduti anche ad altre squadre di Serie A per molti milioni di euro, mai realmente mossi ma solo ad uso per risanare i conti.