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Plusvalenze Juventus: 6 indagati per falso in bilancio

Andrea Agnelli plusvalenze

C’è anche il presidente Agnelli tra gli indagati dalla GdF per le plusvalenze

Sei indagati in casa Juventus per falso in bilancio, tra cui il presidente Andrea Agnelli, in relazione alle stagioni 2018-19, 2019-20 e 2020-21. Sotto accusa le plusvalenze di cui si sono recentemente occupate anche Consob e Covisoc.

Ieri pomeriggio la Guardia di Finanza si è presentata alla Continassa, sede del club bianconero, per acquisire tutti i documenti necessari.

La procura di Torino ha aperto un fascicolo dopo che la Consob aveva avviato una verifica ispettiva nello scorso luglio, e dopo la relazione della Covisoc che aveva portato la procura federale ad aprire un fascicolo. Secondo la Covisoc era necessario approfondire alcuni casi legati a operazioni di plusvalenze, in particolare quella relativa allo scambio Pjanic-Arthur.

Presunti movimenti da circa 50 milioni di euro

La Juventus è indagata anche penalmente. Si tratterebbe di movimenti di circa 50 milioni di euro. Tra gli indagati, oltre ad Agnelli, anche il vice presidente Pavel Nedved e l’ex responsabile dell’area sportiva Fabio Paratici più altri tre del settore commerciale.

La Procura della FIGC sta indagando su alcune plusvalenze sospette, operazioni fatte dalle società di calcio per sistemare i propri bilanci. Nel mirino soprattutto la Juventus, ma anche il Napoli per la cessione di giovani calciatori al Lille nellìambito della trattativa Osimhen.

Un’indagine avviata grazie a una segnalazione della Covisoc, a chiusura di un’analisi sugli ultimi due anni di calciomercato.