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Greta Beccaglia: “Non mi interessano le scuse del mio molestatore”

Greta Beccaglia: “Non mi interessano le scuse del mio molestatore”

 

 

 

 

 

 

Greta Beccaglia: “Non mi interessano le scuse del mio molestatore”. Così la giovane giornalista nell’intervista fatta per la Gazzetta dello Sport

 

 

 

 

Greta Beccaglia è balzata agli onori della cronaca per il motivo peggiore che avrebbe mai immaginato.
Uno schiaffo sul sedere in diretta tv, che l’ha costretta prima a dover digerire questa molestia e poi a denunciare cercando i responsabili dei gesti in questione. Anche una spinta successiva che ha portato alla denuncia e alla identificazione di una seconda persona che voleva sbeffeggiare la giovane giornalista in diretta TV.
Una giovane ragazza che cercava di fare il suo lavoro. Di sudare e fare sacrifici per realizzare il suo desiderio, quello di fare giornalismo. Sono gesti da condannare con fermezza. Le multe non bastano, servono a poco. La miglior soluzione per questi “geniacci poco simpatici” sarebbe quella di far fare lavori socialmente utili magari aiutando altre donne o uomini che hanno avuto problemi con molestie o peggio ancora violenze, così da far capire con i loro occhi cosa può significare un gesto del genere.

La giornalista di Toscana TV, ieri mattina ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Di seguito le parole riportate:

 

Ho saputo che il mio molestatore si è scusato ma non mi interessa. Il suo gesto è grave e sono stata fortunata perché ero in diretta mentre tante donne subiscono questo tipo di violenza senza poter difendersi. La mia denuncia è anche per loro. Non voglio però fare di tutta l’erba un fascio, quelle persone non c’entrano con i tifosi veri che mi hanno ricoperto di affetto e solidarietà

Sulle provocazioni di questi giorni? Ne ho sentite di tutti i colori ma non mi interessa. Mi hanno detto che ho molti più follower, come se mi importasse qualcosa. Non ci ho nemmeno fatto caso. Avrei fatto volentieri a meno di questa notorietà. Avrei evitato volentieri di perdere il sonno”.