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Lazio-Napoli, “togli Fabian” ma anche no: il secondo round è tutto azzurro senza paura delle vertigini – Le Pillole del Campionato del Napoli

Lazio-Napoli al cardiopalma: gli azzurri decidono la gara dell’Olimpico con la rete di Fabian nel finale, conquistando la vetta della classifica in condominio con il Milan prossima avversaria al Maradona

Lazio-Napoli si è confermata una gara difficile per la truppa di Spalletti che nel primo tempo ha subito il palleggio dell’undici di Sarri. Nella ripresa con il cambio Zielinski-Elmas i partenopei hanno acquistato ritmo e brio in vantaggio con Insigne. Sarà Pedro a pareggiare i conti a pochissimi minuti dalla fine ma Fabian fa lo sgambetto e con una perla fa partire la festa azzurra nella capitale. Non solo le dinamiche del campo ma anche le voci dei protagonisti ed una settimana turbolenta per Spalletti. Tutti i dettagli nelle Pillole del Campionato del Napoli!

Addio Europa

Prima di Lazio-Napoli è doveroso un passo indietro. La settimana appena trascorsa è stata sancita dall’addio all’Europa League per la scottante sconfitta al Maradona per mano del Barcellona. Gol subìto all’8′ su contropiede blaugrana dopo un qui pro quo da calcio d’angolo errato da parte di Insigne, il raddoppio degli ospiti ed il pari su rigore del capitano, prima della debacle definitiva. Il tutto, sommato al pareggio del lunedì precedente contro il Cagliari e la pareggite dell’ultimo mese. A farci le spese Spalletti, fortemente criticato per l’approccio psicologico della squadra, quasi impaurita dall’impegno (LE PAROLE). “Chi lotta può perdere ma chi non lotta ha già perso” aveva detto alla vigilia e forse forse, qualcuno prima di Lazio-Napoli ha fatto tesoro delle sue parole. Con un occhio ovviamente a Milan e Inter che rallentano nuovamente la loro corsa, per il round numero 2 da non sbagliare.

King Kong

Lazio-Napoli non inizia proprio benissimo. “Oillann, questa è un’altra Napoli-Barcellona” hanno pensato molti tifosi, già con il battito accelerato al 10′ dopo la doppia occasione biancoceleste, Sarri in panchina ed i residui di colesterolo della lasagna della domenica carnevalesca. Nonostante le immense difficoltà, gli azzurri tengono botta e nella ripresa, un adirato Spalletti richiama in panchina Zielinski per un approccio non idoneo. Al suo posto Elmas: la musica cambia e con lui incredibilmente anche il tabellino. E’ il 62′ quando Insigne da vero capitano sale in cattedra con un tiro potente che si insacca alle spalle di Strakosha. Il 24 si batte sul petto con un piccolo cucciolo di gorilla, pronto a riprendersi quella maglia, la tifoseria ed i suoi sogni. 1-0 Napoli e prima gioia della giornata..almeno per ora (LE PAGELLE). 

Siuuuuu..ma anche no

Lazio-Napoli al 62′ regala la prima esultanza della giornata ma obiettivamente, sembrava tutto davvero troppo facile. Passano i minuti ed al 69′ sembrava di sognare: Osimhen-Tazmania si invola verso l’area avversaria, Strakosha para, sulla ribattuta si avventa ancora Insigne che sigla la più bella delle doppiette. La telecamera è tutta per Politano che esulta un po’ alla CR7 ma è così contagioso che glielo perdoniamo. Non siamo così buoni invece con il Var, che distrugge quel bellissimo momento con il giusto fuorigioco del capitano, annullando il raddoppio (L’ANALISI). I minuti scorrono: all’86’ si trema per un retropassaggio di Mario Rui verso Ospina che come sempre un po’ cade un po’ para. Quando ormai il cornicello stava per essere riposto nel suo scatolino magico, ecco il fulmine al ciel sereno: gol meraviglioso di Pedro ed il maiunagioia che ritorna ad incombere.

Non togliere Fabian

Quattro minuti di recupero. Si apre così il finale di Lazio-Napoli con i tifosi che iniziano a sudare freddo, gli incubi dell’ennesima occasione persa si avvicinano così come le orecchie fischiano per gli incombenti sfottò di milanisti, interisti e juventini. Al 94′ il brivido: Insigne pennella ancora un assist perfetto per Fabian che scalda il piede e fa esplodere la fetta azzurra dell’Olimpico. Se la felicità esiste, questa sera parla spagnolo ed è pronta ad abbracciare non solo la panchina entrata in campo ma Napoli tutta. Perchè sognare è la molla della vita, così come il lavoro è lo sprone giusto per far diventare realtà i propri obiettivi ed al momento, in vetta alla classifica c’è anche il ciucciariello. Qualche sassolino dalla scarpa però se lo toglie Spalletti nel post gara: e meno male che si è tappato le orecchie e non ha tolto Fabian… (LE SUE PAROLE)

La giostra infernale

Lazio-Napoli ha soddisfatto mister Spalletti che resta umile e parla soltanto di zone alte della classifica (LA CONFERENZA), gasando tantissimo i tifosi che, subito dopo il fischio finale del match, hanno iniziato la nuova coda online di biglietti per Napoli-Milan di domenica prossima al Maradona. I tifosi hanno infatti preso d’assalto i ticket online subito dopo la fine della gara di Roma, mentre la squadra ha ricevuto i complimenti del presidentissimo De Laurentiis (IL TWEET). Insomma, le carte in regola per far sì che la prossima sia una grande domenica, dopo una settimana tipo, ci sono tutte: in quanto ai tifosi, meglio iniziare ad armarsi di cornicielli e camomille che non si può mai sapere…e maggio è ancora lontano. Alla prossima con le Pillole del Campionato del Napoli!

Alessia Bartiromo
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