Italia-Macedonia, siamo alla frutta: flop peggiore di quello del 2017
Dopo la seconda esclusione consecutiva dal Mondiale l’Italia ĆØ davvero alla frutta: la sconfitta contro la Macedonia ĆØ peggiore di quella contro la Svezia.
Italia-Macedonia, siamo alla frutta: flop peggiore di quello del 2017.
Tra Pandemia e le ultime questioni geopolitiche, gli italiani speravano in un raggio di luce dall’ universo calcio. La Nazionale si giocava, ieri a Palermo, gli spareggi per il Mondiale in Qatar.
La Macedonia, avversario sulla carta abbordabile, il primo scoglio, poi la finale contro il Portogallo di Ronaldo. Sogni infranti al 92esimo di una sfida impari, con ben 34 tiri contro i 4 dei macedoni che hanno vinto con un tiro da 30 metri dell’ ex Palermo Trajkovski.
A fine gara, Mancini, con gli occhi lucidi, non trova le parole per commentare una delusione forte e a tratti inspiegabile. Sembrano passati secoli dall’ estate dell’ Europeo e del pullman scoperto in centro a Roma.
La seconda esclusione consecutiva da un Mondiale ĆØ tragedia e la delusione di non andare in Qatar ĆØ peggiore di quella di non essere andati in Russia nel 2018. Dopo avere esultato a WembleyĀ ĆØ dura guardare il torneo FIFA dal divano di casa.
Ed ĆØ tragicomico come un rigore (quello sbagliato da Jorginho contro la Svizzera a Roma, ndr) ci abbia di fatto estromesso da Qatar 2022, rigori che invece ci hanno fatto esultare ad Euro2020.
Dopo il “Cielo azzurro sopra Berlino” il nulla.
Dopo le “Notti magiche” in Germania, nel 2006 con Fabio Cannavaro ad alzare la Coppa del Mondo a Berlino in faccia alla Francia, il nulla.
Mondiale in Sudafrica e quello successivo in Brasile da comparse, umiliati nel primo girone. Una piccola soddisfazione agli Europei in Ucraina e Polonia (sconfitti in finale) e nell’ ultimo itinerante.
Sembra che il titolo del 2006 porti con sĆØ una maledizione: cambiano gli uomini, cambiano i CT ma il risultato, dopo il trionfo in Germania, non cambia.
Che anche questa batosta ci serva da lezione (realmente): ĆØ tempo di cambiamenti radicali, il calcio italiano si conferma ancora una volta di “serie B”. La Svezia, purtroppo, non ci ha insegnato nulla…
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.