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Mondiali, Infantino: “Ripescaggio Italia? Siamo seri per favore. Intitoliamo l’Olimpico a Paolo Rossi”

Infantino Mondiale ogni 2 anni

Mondiali, Infantino: “Ripescaggio Italia? Siamo seri per favore. Intitoliamo l’Olimpico a Paolo Rossi”

Mondiali, Infantino: “Ripescaggio Italia? Siamo seri per favore. Intitoliamo l’Olimpico a Paolo Rossi”

Il Presidente della Fifa Gianni Infantino ĆØ intervenuto quest’oggi a Firenze a margine di un evento dedicato ad Artemio Franchi. Infantino ha risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti e ha chiuso categoricamente ad un eventuale ripescaggio dell’Italia ai prossimi Mondiali di calcio.

Intitoliamo l’Olimpico a Paolo Rossi, non capisco cosa si stia aspettando. Per me non c’ĆØ un italiano che abbia fatto di piĆ¹ per dare emozioni a questo Paese. Ha significato il riscatto di tutti gli italiani del mondo, per me ĆØ un atto dovuto: il mio appello, a chi ha il potere di decidere queste cose, ĆØ decidete per dedicare lo stadio italiano piĆ¹ importante a chi ha fatto piĆ¹ di tutti per il calcio italiano“.

Cosa si augura a livello di ripartenza per il calcio?

Effettivamente, negli ultimi anni la pandemia ci ha insegnato che la salute ĆØ il valore piĆ¹ importante che abbiamo. Noi del calcio pensiamo che sia la cosa piĆ¹ importante: ĆØ importante, perchĆ© dĆ  emozioni, ma ci sono cose piĆ¹ importanti. Per questo mando un abbraccio a Mihajlovic, ma anche a Van Gaal“.

Franchi era un dirigente giĆ  proiettato verso il futuro?

Assolutamente, per questo ne parliamo bene a cent’anni dalla sua nascita. Ha fatto cose importantissime per il calcio italiano e mondiale: aveva le sue idee ed ĆØ riuscito a convincere tutti a seguirlo. Con lui l’Italia ĆØ tornata a vincere e in tutti i successi c’era Artemio Franchi. Ha presieduto per anni la UEFA, che ĆØ cresciuta in modo incredibile grazie a lui, diventando moderna e professionale“.

L’Italia non si ĆØ qualificata per i Mondiali. Qual ĆØ secondo lei il problema? Il mondiale ogni due anni aiuterebbe?

Che se ne discuta ĆØ giĆ  una bella cosa. Da italiano, per me ĆØ una tristezza incredibile, mi viene da piangere. Ma non solo a me, a tutti i tifosi italiani. Quando si parla del discorso dei Mondiali ogni due anni, o di altre competizioni, lo si fa perchĆ© effettivamente l’emozione che puĆ² dare la partecipazione a un Mondiale ĆØ incredibile. L’Italia lo ha quasi sempre giocato, altri Paesi vorrebbero farlo: dare piĆ¹ speranza a piĆ¹ Paesi nel mondo di poter partecipare penso che sia fondamentale. Io penso a quello che ho vissuto io da bambino: ora i bambini italiani, ma anche di altri Paesi, non possono viverlo ed ĆØ un peccato. In questo mondo sempre piĆ¹ diviso penso sia importante avere piĆ¹ occasioni di unioni, per giocare in un modo pacifico, fare sport insieme. Oggi i migliori calciatori giocano nelle migliori squadre delle migliori leghe: tutti gli altri sono esclusi“.

Quanto ĆØ importante un progetto come il nuovo stadio di Firenze?

ƈ indispensabile. ƈ indispensabile modernizzarsi, offrire ai giovani qualcosa. Dobbiamo offrire loro infrastrutture degne di questo nome. Lo stadio di Firenze ha fatto la sua storia, ĆØ storico e bellissimo per chi ama il calcio. PerĆ² guardiamo il futuro: avere uno stadio bello, dove si puĆ² andare con la famiglia, senza rischiare, penso sia dovuto per una cittĆ  come Firenze“.

ƈ possibile un ripescaggio per l’Italia?

Siamo seri, per favore“.

Sta seguendo il campionato italiano? Cosa si deve fare per tornare competitivi?

Prima di tutto, siamo a Firenze e volevo dirlo prima: ha vinto la Fiorentina, ha perso la Juve quindi va tutto bene. Poi sono contento perchĆ© ha vinto l’Inter. Il campionato ĆØ molto avvincente, poi la non qualificazione dimostra che qualcosa non va. Bisogna lavorare per il futuro. Penso che si debba avviare una riflessione sui vivai, sui giovani che devono integrare le squadre. Ma non vale solo per l’Italia, bensƬ per tutto il mondo: se pensiamo che la formazione debba farla sempre qualcun altro e poi li prendiamo perchĆ© abbiamo i soldi non si va lontano. E quindi penso che una riflessione in questo senso vada fatta“.